Thesis etd-05312013-154113 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale
Author
ORSINI, ELENA
URN
etd-05312013-154113
Thesis title
Herakles en Athenais. Santuari di Eracle ad Atene
Department
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Course of study
ARCHEOLOGIA
Supervisors
relatore Prof.ssa Massa, Morella
Keywords
- Alexikakos
- apoteosi
- Cinosarge
- Eracle
- Herakleion
- Melite
- Pankrates
Graduation session start date
01/07/2013
Availability
Full
Summary
RIASSUNTO ANALITICO
Il presente lavoro di ricerca affronta la questione del culto di Eracle ad Atene, dedicando particolare attenzione ai santuari a lui dedicati. Due almeno dovevano essere gli Herakleia ateniesi propriamente detti, l’uno nel demo di Melite e l’altro al Cinosarge; nel santuario di Pankrates invece Eracle fu verosimilmente associato al culto originario. Dei primi due abbiamo notizia dalle fonti letterarie, ma le strutture non sono state identificate con certezza; il terzo è al contrario noto solo da scavi archeologici, in quanto non compare mai nelle fonti. La metodologia adottata è consistita in un’analisi approfondita tanto delle testimonianze archeologiche che di quelle letterarie. Nel caso del santuario di Pankrates l’obiettivo è stato quello di indagare i caratteri della/e divinità oggetto del culto, giungendo alla conclusione che si trattasse di una generica figura benefica ctonia cui ben presto si affiancò Eracle; nel caso dei santuari di Melite e del Cinosarge, l’indagine ha riguardato soprattutto gli aspetti topografici della questione, permettendo di formulare un’ipotesi di collocazione del primo nelle immediate vicinanze della Street of the Marble Workers di Young e del secondo nell’area della Collina del Mulino a Vento a sud di Atene.
ABSTRACT
The present paper deals with the cult of Herakles at Athens, paying particular attention to his shrines. The Athenian Herakleia in the strict sense of the word were probably two, one located in the deme of Melite, the other in the Cynosarges; as for the sanctuary of Pankrates, Herakles was most likely added to the original cult. The first two are known from literary sources, but physical structures have not been identified, whereas the third is known from excavations only, for it never shows up in literary evidences. The adopted methodology consisted of an in-depth analysis of both archaeological and literary data. In the case of the sanctuary of Pankrates the goal was to investigate the god/gods to whom the cult was addressed, concluding that it was dedicated to a generic beneficial chthonic deity, soon joined by Herakles; as for the cases of Melite’s and Cynosarges’ sanctuaries, the research focused mainly on the topographical aspects of the issue, allowing the author to hypothesize that the former may have been located in the immediate vicinity of Young’s Street of the Marble Workers and the latter in the southern outskirts, just around the Windmill Hill.
Il presente lavoro di ricerca affronta la questione del culto di Eracle ad Atene, dedicando particolare attenzione ai santuari a lui dedicati. Due almeno dovevano essere gli Herakleia ateniesi propriamente detti, l’uno nel demo di Melite e l’altro al Cinosarge; nel santuario di Pankrates invece Eracle fu verosimilmente associato al culto originario. Dei primi due abbiamo notizia dalle fonti letterarie, ma le strutture non sono state identificate con certezza; il terzo è al contrario noto solo da scavi archeologici, in quanto non compare mai nelle fonti. La metodologia adottata è consistita in un’analisi approfondita tanto delle testimonianze archeologiche che di quelle letterarie. Nel caso del santuario di Pankrates l’obiettivo è stato quello di indagare i caratteri della/e divinità oggetto del culto, giungendo alla conclusione che si trattasse di una generica figura benefica ctonia cui ben presto si affiancò Eracle; nel caso dei santuari di Melite e del Cinosarge, l’indagine ha riguardato soprattutto gli aspetti topografici della questione, permettendo di formulare un’ipotesi di collocazione del primo nelle immediate vicinanze della Street of the Marble Workers di Young e del secondo nell’area della Collina del Mulino a Vento a sud di Atene.
ABSTRACT
The present paper deals with the cult of Herakles at Athens, paying particular attention to his shrines. The Athenian Herakleia in the strict sense of the word were probably two, one located in the deme of Melite, the other in the Cynosarges; as for the sanctuary of Pankrates, Herakles was most likely added to the original cult. The first two are known from literary sources, but physical structures have not been identified, whereas the third is known from excavations only, for it never shows up in literary evidences. The adopted methodology consisted of an in-depth analysis of both archaeological and literary data. In the case of the sanctuary of Pankrates the goal was to investigate the god/gods to whom the cult was addressed, concluding that it was dedicated to a generic beneficial chthonic deity, soon joined by Herakles; as for the cases of Melite’s and Cynosarges’ sanctuaries, the research focused mainly on the topographical aspects of the issue, allowing the author to hypothesize that the former may have been located in the immediate vicinity of Young’s Street of the Marble Workers and the latter in the southern outskirts, just around the Windmill Hill.
File
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Herakles...Atene.pdf | 8.12 Mb |
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