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Il presente lavoro di tesi propone il progetto di Presidi Provvisori Antisismici per la Chiesa di San Verano a Peccioli (PI), ed è articolato secondo tre sezioni.
Il primo capitolo riguarda l’assetto normativo per la tutela del patrimonio culturale esistente, individuando le tecniche per la riduzione del rischio sismico, dopo aver messo in luce l’importanza delle fasi della conoscenza per l’opera che si vuole esaminare. Per il miglioramento e il contrasto delle spinte orizzontali, vengono proposti, tra i Presidi Provvisori Antisismici, i tiranti metallici da inserire nelle navate laterali delle chiese.
Il secondo capitolo prevede la descrizione del caso di studio e mette in luce le analisi strutturali compiute sul manufatto, a livello sia globale (mediante analisi statiche e dinamiche lineari), che dei meccanismi locali di collasso (tramite il metodo dell’analisi limite cinematica lineare e non lineare). I risultati delle varie analisi, da una parte valutano l’esposizione della costruzione al rischio sismico, anche con l’ausilio delle Schede di vulnerabilità, tipiche per le chiese, e dall’altra ne individuano i punti critici. Per individuare le soluzioni più idonee a risolvere tali criticità, vengono adoperate due diverse configurazioni per i Presidi Sismo-resistenti: le catene per la soluzione delle spinte di elementi archivoltati e le crociere di S. Andrea per l’irrigidimento di volte e orditure di copertura.
Il terzo e ultimo capitolo introduce un nuovo metodo per la valutazione del comportamento sismico delle volte a crociera in muratura, di cui è stata ipotizzata la presenza nella Chiesa di San Verano. Tale metodo si avvale, per la sua applicazione, di analisi dinamiche non lineari utilizzando accelerogrammi artificiali per la simulazione del sisma nel sito di Peccioli e modellando le volte con bielle equivalenti complanari alle crociere di S. Andrea.