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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05292023-141401


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AUTELITANO, MARTINA
URN
etd-05292023-141401
Titolo
Scansione 3D e proiezione in realtà aumentata per interventi di rinoplastica
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof. Ferrari, Vincenzo
Parole chiave
  • 3D scanning
  • augmented reality
  • chirurgia assistita dal calcolatore
  • computer-assisted surgery
  • realtà aumentata
  • rhinoplasty
  • rinoplastica
  • scansioni 3D
Data inizio appello
20/06/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente lavoro di tesi nasce dalla necessità del chirurgo plastico di sapere se il lavoro eseguito in sede di intervento è corretto e coerente con quanto è stato pianificato prima dell'intervento. L'obiettivo è stato quello di proiettare sul soggetto una mappa in falsi colori che mostri in maniera intuitiva al chirurgo se il naso dovrà essere ulteriormente modellato, e in quali zone agire, oppure se ha raggiunto il risultato prestabilito e, quindi, concludere l'intervento. A tal fine è stato utilizzato un prototipo hardware dotato di due videocamere, utilizzate sia per effettuare una scansione del volto che la sua localizzazione spaziale, e un miniproiettore per mostrare l'informazione desiderata in realtà aumentata. Per colorare le aree della superficie del volto si sono poste delle soglie di tolleranza ogni 2.4mm, il cui valore è stato ottenuto come risultato di test svolti per determinare le differenze di profondità che il sistema è in grado di stimare.

This thesis work arises from the plastic surgeon's need to know if the work performed during surgery is correct and consistent with what was planned before surgery. The goal was to project a false-color map onto the subject that intuitively shows the surgeon whether the nose will need to be further modeled, and in which areas to act, or if he has achieved the pre-established result and, therefore, conclude the intervention. To this end, a hardware prototype equipped with two video cameras was used, used both to scan the face and its spatial localization, and a mini-projector to display the desired information in augmented reality. To color the surface areas of the face, tolerance thresholds have been set every 2.4mm, the value of which was obtained as a result of tests carried out to determine the differences in depth that the system is able to estimate.
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