Tesi etd-05292023-092907 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LUPETTI, FILIPPO
URN
etd-05292023-092907
Titolo
Studio comparativo preliminare sull'applicazione del trapianto autologo di tessuto adiposo in pazienti con sclerosi sistemica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Cigna, Emanuele
Parole chiave
- (systemic sclerosis)
- iniezione di frazione vascolo-stromale isolata
- lipofilling
- sclerosi sistemica
Data inizio appello
13/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/06/2093
Riassunto
Il trapianto autologo di tessuto adiposo è un intervento chirurgico che prevede il prelievo di tessuto adiposo da un'area donatrice, la sua processazione e la sua reiniezione in un'area ricevente del medesimo paziente. I fattori di crescita e le cellule staminali (ADSC) contenuti nel tessuto adiposo hanno dimostrato la capacità di promuovere l'angiogenesi, modulare la risposta immunitaria, ridurre la risposta infiammatoria e stimolare i meccanismi di riparazione tissutale nella sede ricevente il trapianto.
Uno dei campi di applicazione riguarda la terapia della sintomatologia cutanea periorale e digitale nei pazienti affetti da sclerosi sistemica. Questi pazienti hanno difficoltà nell’apertura completa della bocca, nell’espletazione della completa funzionalità delle mani e nella soddisfazione estetica soggettiva riguardante le regioni corporee colpite, comportando un disagio psicologico.
L'obiettivo della tesi è quello di confrontare la praticabilità clinica, in pazienti
affetti da sclerosi sistemica con sintomatologia cutanea a livello periorale e digitale, di
due diverse tecniche chirurgiche di trapianto autologo di tessuto adiposo: il lipofilling
classico e l’iniezione di frazione vascolo stromale isolata.
Scopo secondario dello studio è di confrontare le due tecniche chirurgiche dal punto
di vista dell’incidenza di complicanze post operatorie e della valutazione clinica degli
outcome estetici soggettivi dei pazienti a breve termine.
Il parametro utilizzato per la valutazione della percezione estetica soggettiva è stata la VAS estetica. L'incidenza di complicanze postoperatorie è stata valutata alla visita di controllo ad 1 mese dall'intervento.
Per mezzo di questo studio preliminare è possibile concludere che il trapianto autologo di tessuto adiposo sembra essere una tecnica efficace e sicura per aumentare la soddisfazione estetica dei pazienti affetti da sclerosi sistemica riguardo al loro corpo: efficace perché le pazienti andate incontro ad intervento chirurgico sono risultate essere tutte soddisfatte dai risultati estetici; sicuro perché le complicanze insorte nel post operatorio sono state di lieve entità e tutte andate incontro a risoluzione entro 1 mese dall’intervento. In particolare, a livello della regione periorale, la variante di lipofilling classico è risultata essere la tecnica migliore da adottare, sia per la maggiore efficacia che per i costi ridotti. A livello delle mani, invece, l’unica tecnica applicabile è risultata essere l’iniezione di frazione vascolo stromale isolata, sia perché questa zona necessita maggiormente di un effetto trofico, ma anche per via dell’eccessivo rischio di complicanze post-chirurgiche del lipofilling classico.
Per raggiungere un volume maggiore e un effetto riempitivo ancora più soddisfacente per le pazienti, è consigliato l'utilizzo di iniezioni ripetute nel tempo, contribuendo così a generare un risultato migliore e più duraturo66.
Uno dei campi di applicazione riguarda la terapia della sintomatologia cutanea periorale e digitale nei pazienti affetti da sclerosi sistemica. Questi pazienti hanno difficoltà nell’apertura completa della bocca, nell’espletazione della completa funzionalità delle mani e nella soddisfazione estetica soggettiva riguardante le regioni corporee colpite, comportando un disagio psicologico.
L'obiettivo della tesi è quello di confrontare la praticabilità clinica, in pazienti
affetti da sclerosi sistemica con sintomatologia cutanea a livello periorale e digitale, di
due diverse tecniche chirurgiche di trapianto autologo di tessuto adiposo: il lipofilling
classico e l’iniezione di frazione vascolo stromale isolata.
Scopo secondario dello studio è di confrontare le due tecniche chirurgiche dal punto
di vista dell’incidenza di complicanze post operatorie e della valutazione clinica degli
outcome estetici soggettivi dei pazienti a breve termine.
Il parametro utilizzato per la valutazione della percezione estetica soggettiva è stata la VAS estetica. L'incidenza di complicanze postoperatorie è stata valutata alla visita di controllo ad 1 mese dall'intervento.
Per mezzo di questo studio preliminare è possibile concludere che il trapianto autologo di tessuto adiposo sembra essere una tecnica efficace e sicura per aumentare la soddisfazione estetica dei pazienti affetti da sclerosi sistemica riguardo al loro corpo: efficace perché le pazienti andate incontro ad intervento chirurgico sono risultate essere tutte soddisfatte dai risultati estetici; sicuro perché le complicanze insorte nel post operatorio sono state di lieve entità e tutte andate incontro a risoluzione entro 1 mese dall’intervento. In particolare, a livello della regione periorale, la variante di lipofilling classico è risultata essere la tecnica migliore da adottare, sia per la maggiore efficacia che per i costi ridotti. A livello delle mani, invece, l’unica tecnica applicabile è risultata essere l’iniezione di frazione vascolo stromale isolata, sia perché questa zona necessita maggiormente di un effetto trofico, ma anche per via dell’eccessivo rischio di complicanze post-chirurgiche del lipofilling classico.
Per raggiungere un volume maggiore e un effetto riempitivo ancora più soddisfacente per le pazienti, è consigliato l'utilizzo di iniezioni ripetute nel tempo, contribuendo così a generare un risultato migliore e più duraturo66.
File
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