• miopatie infiammatorie idiopatiche
• miositi

Le miopatie infiammatorie idiopatiche (MII) sono un gruppo eterogeneo di malattie acquisite, a patogenesi autoimmune ed eziologia ignota, caratterizzate dall’infiammazione della muscolatura scheletrica, la quale si manifesta clinicamente con debolezza e deficit di forza muscolare. Appartengono al più ampio gruppo delle patologie autoimmuni sistemiche, in quanto all’interessamento muscolare può associarsi, in misura variabile, il coinvolgimento infiammatorio di altri organi quali cute, polmoni, cuore, tratto gastrointestinale.
Sulla base di caratteristiche cliniche e istopatologiche, si riconoscono alcuni fenotipi principali: dermatomiosite, polimiosite, miosite a corpi inclusi, miosite necrotizzante autoimmune.
La classificazione delle miopatie infiammatorie idiopatiche è stata oggetto di dibattito scientifico per molti decenni: dai criteri di Bohan e Peter del 1975 si sono susseguiti numerosi tentativi di fornire un sistema classificativo adeguato alla complessità di questo gruppo di malattie rare, nell'ottica di una migliore gestione clinica e terapeutica del paziente. Nel 2017 le commissioni EULAR/ACR hanno approvato i nuovi criteri classificativi allo scopo di fornire una classificazione basata non più sull’impressione clinica ma sull’analisi dei dati.
Il nostro studio si pone come obiettivo primario la valutazione della performance dei criteri EULAR/ACR in una coorte monocentrica, costituita da 110 pazienti consecutivi afferenti all’U.O. Reumatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana con diagnosi clinica di MII, in follow up presso la suddetta unità da gennaio 2018 a maggio 2021.
Obiettivo secondario dello studio è la valutazione della performance dei criteri di Bohan e Peter rispetto alla diagnosi clinica di MII e il confronto con la classificazione EULAR/ACR in termini di sensibilità e specificità.