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La tesi ha l’obiettivo di studiare un progetto per un’infrastruttura verde per la realizzazione di un collegamento del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli alla città di Pisa.
La realizzazione di piste ciclabili e di Green Infrastructures presentano costi iniziali elevati a fronte di benefici a lungo termine sulla qualità della vita umana. I benefici economici, politici, socio-culturali e ambientali, proprio per la loro eterogeneità, paradossalmente, risultano di difficile quantificazione in termini monetari e perciò tendenzialmente vengono trascurati nelle analisi/costi benefici delle amministrazioni pubbliche.
Nella prima fase dello studio abbiamo cercato di coniugare e quantificare economicamente i benefici prodotti dalla mobilità ciclabile e dalla vegetazione urbana attraverso l’utilizzo di tool dedicati, supportati da numerose sperimentazioni, review e manuali consultabili. Questi strumenti sono stati scelti per la loro facilità di applicazione, dato che per un’analisi di massima sono sufficienti pochi dati, e di reperibilità con l’obiettivo di creare un iter facilmente ripetibile da qualsiasi Amministrazione pubblica in sede di pianificazione. Sulla base dell’analisi dei dati raccolti dal sistema di gestione del servizio di bikesharing, CicloPI, attraverso l’utilizzo di HEAT, tool online sviluppato dall’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, abbiamo stimato il risparmio economico derivante da una riduzione della mortalità legata a un incremento dell’attività fisica dovuti all’utilizzo regolare della bicicletta. Per la valutazione dei benefici economici derivati dai servizi ecosistemi forniti dalla vegetazione urbana abbiamo utilizzato i-Tree, suite di softwares gratuita gestita dall’US Forest Service, e i dati del censimento del verde forniti dal Comune di Pisa.
Nella seconda parte è stato sviluppato un modulo per una pista ciclabile in grado di permettere una gestione più efficiente delle risorse, di adattarsi ai fenomeni meteorologici legati al cambiamento climatico e di mantenere, se non incrementare, i servizi ecosistemici forniti dal verde urbano. La soluzione a pavimentazione sospesa adottata permette, oltre a ridurre la compattazione del terreno fornendo un ambiente adatto alla crescita delle radici degli alberi e quindi una riduzione dei danni ai manti stradali, l’inserimento di una vera e propria cella di bioritenzione per la gestione dell’acque meteoriche.