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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05292019-130243


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LEMMETTI, SIMONA
URN
etd-05292019-130243
Titolo
Alessitimia e distress psicologico nell'esperienza dolorifica della fibromialgia
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Conversano, Ciro
Parole chiave
  • distress psicologico
  • alessitimia
  • fibromialgia
Data inizio appello
20/06/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/06/2089
Riassunto
La fibromialgia è una patologia reumatica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso e altri sintomi extra-articolari quali affaticamento, disturbi del sonno, rigidità muscolare, disturbi cognitivi. Si presenta maggiormente nel sesso femminile e spesso presenta comorbidità con disturbi psichiatrici quali depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da stress post-traumatico.
È ormai riconosciuto che i fattori psicologici abbiano un importante ruolo nel dolore cronico, tanto da poter essere considerati parte integrante dell’esperienza dolorifica stessa: sono molti gli studi che documentano l’influenza negativa del distress psicologico sui sintomi, sull’intensità del dolore e più in generale sulla qualità di vita del paziente.
Diverse ricerche in ambito psicologico hanno inoltre indagato la relazione tra dolore ed emozioni, dimostrando quanto il dolore sia influenzato non solo dal distress emotivo, ma anche dalla limitata capacità di riconoscere, esprimere ed elaborare correttamente le emozioni. A tal proposito, il costrutto più studiato per descrivere le difficoltà nell’elaborazione e nella regolazione delle emozioni è l’alessitimia.
Le principali caratteristiche di questo costrutto sono la difficoltà nell’identificazione e nella descrizione di emozioni e sentimenti, la difficoltà nel distinguere le emozioni dalle sensazioni corporee ad esse associate e uno stile cognitivo orientato prevalentemente all’esterno, con una povertà nei processi immaginativi.
Diverse condizioni di dolore cronico sembrano associate alla presenza di tratti alessitimici e diversi studi evidenziano quanto i pazienti alessitimici, rispetto a quelli non alessitimici, siano maggiormente compromessi, mostrando elevati livelli di distress psicologico e una maggiore intensità del dolore percepito. Tuttavia non tutti gli studi concordano in tal senso e il preciso ruolo dell’alessitimia nelle patologie di dolore cronico, nello specifico nella fibromialgia, non è ancora del tutto chiaro.
Il presente lavoro nasce dalla volontà di indagare e chiarire la relazione tra alessitimia, dolore e stati affettivi negativi nella sindrome fibromialgica. Il primo obiettivo della ricerca è verificare se esiste una differenza nei livelli di alessitimia, percezione del dolore (nelle sue componenti sensoriale ed affettiva) e distress psicologico (in particolare ansia e depressione), in soggetti affetti da fibromialgia, confrontati con soggetti con altra patologia da dolore cronico, come le artriti (reumatoide, psoriasica ecc…). Un secondo obiettivo è quello di indagare se l’alessitimia influenza la percezione del dolore e in che modo ansia e depressione sono rappresentate in questa relazione.
Il campione di studio ha compilato una batteria di test che valutano le variabili in esame: per l’alessitimia è stato utilizzato il questionario di autovalutazione TAS-20, per la percezione e l’intensità del dolore il Questionario Italiano sul Dolore e la VAS e per il distress psicologico l’HADS.
Sono state condotte analisi statistiche per indagare le differenze tra i gruppi nei livelli di dolore, alessitimia, ansia e depressione e per verificare la presenza di correlazioni tra variabili all’interno di ciascun gruppo.
I risultati mostrano l’alta prevalenza di distress psicologico e di tratti alessitimici nella popolazione clinica. Il gruppo fibromialgia non differisce dal gruppo artriti nelle variabili di distress psicologico e alessitimia, ma sono emerse differenze significative riguardo alla qualità e all’intensità del dolore. I pazienti fibromialgici sembrano sperimentare un dolore più intenso e sembrano reagire ad esso con emozioni più negative rispetto ai pazienti con artrite. In questo studio non sono state trovate correlazioni significative tra dolore e alessitimia nel gruppo fibromialgia.
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