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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05292018-224028


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PICCIRILLO, DENISE
URN
etd-05292018-224028
Titolo
LA NUOVA ARCHITETTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ALLA LUCE DELLA DIGITAL DISRUPTION
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Ferretti, Paola
Parole chiave
  • Digital Distruption
  • GDPR
  • Open Banking
  • PSD2
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato è volto a sottolineare quanto le recenti iniziative regolamentari abbiano contribuito ad accellerare la digital disruption del settore dei servizi finanziari. La PSD2 e, ancor di più, l'Open Banking Standard UK, hanno definitivamente posto fine al monopolio delle banche sui propri database, concedendo la possibilità a nuovi operatori di sfruttare gli account data come base per la creazione di servizi finanziari innovativi e digitalizzati, più rispondenti alle mutate esigenze della clientela. Le FinTech sono ormai parte integrante del mercato finanziario, ma affinché il processo di Finance Innovation sia sostenibile è necessario che tutti gli operatori predispongano misure di sicurezza capaci di garantire livelli di protezione più alti per il consumatore finale: nell'era della Data Monetization fondamentale diventa soprattutto la prevenzione di azioni fraudolente che ledano l'integrità e la privacy dei dati personali. Con l'attuazione del GDPR, oggi solo il customer può decidere come usare e soprattutto con chi condividere, sulla base di un consenso esplicito, i propri dati, con ingenti implicazioni per le imprese che, come quelle finanziarie, sono titolari del trattamento degli stessi.
Il maggior grado di competitività e la maggior apertura dei consumatori ad adottare i servizi finanziari innovativi sta rendendo gli intermediari tradizionali sempre più consci della necessità di avviare una profonda revisione dell'infrastruttura, delle strategie, ma anche della cultura aziendale: per non perdere il contatto diretto col cliente per effetto della disintermediazione, dovranno essere disposti ad aprirsi alla collaborazione con i competitors, in un'ottica di Open Innovation.
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