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Nel presente lavoro ci siamo proposti di sviluppare a tra verso la lezione di educazione fisica la intelligenza emotiva dei ragazzi della scuola elementare di Gello in provincia di Pistoia, e farli arrivare a le nostre future generazioni istrumenti utili per gestire efficacemente le loro emozioni come la respirazione e il dialogo interno.
Inoltre, analizzare se i giochi motori di opposizione generano più emozioni positive o negative nel caso in cui vi è o meno memoria di vittoria e sconfitta, e se Il genere dei soggetti influisce sul tipo e sull’intensità delle emozioni percepite.
Gli studenti ci sono mostrati entusiasti e interessati al tema, motivo per il quale la attività si ha svolto con grande successo
Questa ricerca ha permesso di sviluppare maggiormente la mia conoscenza del vissuto emozionale degli allievi nella pratica dei giochi proposti, non che mi ha dato un istrumento utile per arricchire la mia lezione di educazione fisica.
Riguardo ai resultati possiamo affermare che i giochi motori di opposizione suscitano maggiormente delle emozioni positive e che non esiste una netta differenza fra le emozioni sentite nei giochi con memoria di vittoria-sconfitta e quelli senza, e che in ogni caso le ragazze vivono più intensamente le emozioni.
Questa ricerca si ha proposto come ultimo obbiettivo, di significativa importanza, di far capire ai ragazzi che la pratica de qualsiasi attività fisica suscita delle emozioni positive, per suscitare in loro la voglia di cambiare il cellulare per il pallone.
Solo di questa maniera potremmo aspettarci un futuro di grandi campioni, avere un paese con un minor tasso di obesità, e malattie a essa correlata, eliminare la sedentarietà, aumentare la gioia dei nostri giovani che gestendo al meglio le loro emozioni, aiuterebbero in grande misura a eradicare la depressione, i suicidi, la aggressività senza motivi, creando così un benessere generale nella nostra società.