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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05282024-215340


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GUARGUAGLINI, SARA
URN
etd-05282024-215340
Titolo
La misurazione della pressione arteriosa sistemica nel cane: studio sull'acquisizione non invasiva da differenti siti anatomici.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott. Vezzosi, Tommaso
correlatore Dott. Grosso, Giovanni
Parole chiave
  • canina
  • cardiologia
  • High Definition Oscillometry
  • ipertensione arteriosa sistemica
  • veterinaria
Data inizio appello
21/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/06/2027
Riassunto
Introduzione e obiettivo dello studio: La misurazione non invasiva della pressione arteriosa sistemica rappresenta un parametro fondamentale nella pratica clinica, che risente tuttavia di vari fattori, tra cui lo stress e la metodica stessa di acquisizione. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare eventuali differenze di qualità nelle misurazioni di pressione arteriosa sistemica acquisite da tre diversi siti anatomici nel cane e determinare, quindi, se possa essere prediletto un sito anatomico, piuttosto che un altro, nella routine ambulatoriale.
Materiali e metodi: Questo è stato uno studio di tipo prospettico, osservazionale. Sono stati inclusi cani, di qualsiasi razza e sesso, riferiti al Servizio di Cardiologia dell’Ospedale Didattico Veterinario dell’Università di Pisa. La pressione arteriosa è stata acquisita mediante metodica non invasiva con il dispositivo oscillometrico “HDO” sul tavolo da visita da tre siti anatomici: arto anteriore, arto posteriore e coda. Per ogni sito anatomico sono state acquisite dalle 3 alle 5 misurazioni e i valori di pressione arteriosa sistolica, media e diastolica e della frequenza cardiaca sono stati riportati in una tabella di raccolta casi. Durante le misurazioni è stato valutato anche lo stress mediante un sistema a punteggio da 1 (stato di allerta) a 5 (severamente stressato). I valori e la qualità delle curve pressorie sono state valutate mediante un programma dedicato “VetHDO”. In base alla loro qualità, quelle attendibili, sono state suddivise in “scarsa”, “sufficiente”, “buona” e “ottima”.
Risultati: Sono stati inclusi un totale di 103 cani di razza, età, sesso e peso differenti. Si è evidenziata una differenza significativa tra i valori pressori acquisiti dall’arto anteriore rispetto a quelli dell’arto posteriore e coda, con valori più alti nell’arto anteriore (P<0.05); al contrario, non c’è stata differenza significativa tra i valori acquisiti dall’arto posteriore e dalla coda. Per quanto riguarda la qualità dei tracciati, quelli con qualità “scarsa” sono stati maggiori nell’arto anteriore, invece, le qualità “buona” e “ottima” sono aumentate nell’arto posteriore e nella coda (P<0.05). Dalla valutazione della frequenza cardiaca è emerso che non c’è differenza significativa tra quella presa in visita e quella acquisita dal dispositivo HDO nei tre siti anatomici. Infine, per quanto riguarda lo stress score, quello che è risultato è che la maggior parte dei pazienti è stata valutata con score 1 e solo 14 pazienti con score 4 (presenza di tremori) durante l’esame. Una volta analizzati i tracciati dei cani che presentavano tremori, è emerso che la totalità dei tracciati acquisiti dall’arto anteriore è stato di qualità “scarsa”, invece, i risultati migliori si sono ottenuti dalla coda (P<0.05).
Conclusioni e rilevanza clinica: Data la differenza dei valori pressori e delle loro qualità acquisite dai tre siti anatomici, il nostro studio potrebbe suggerire di acquisire la pressione arteriosa sistemica, con metodiche non invasive, dalla coda o dall’arto posteriore, soprattutto nei cani particolarmente stressati, in cui possono esserci maggiori artefatti dati dai tremori. Inoltre, al fine di diminuire lo stress del paziente ed ottenere dei tracciati di maggior qualità è consigliabile mantenere un corretto posizionamento e contenimento dell’animale.

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