ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05282014-174402


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MOBILIO, GIUSEPPE
URN
etd-05282014-174402
Titolo
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica nella forma di governo e nei rapporti tra livelli istituzionali di governo
Settore scientifico disciplinare
IUS/08
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Caretti, Paolo
Parole chiave
  • livelli di governo
  • forma di governo
  • Comitato interministeriale
  • cipe
  • programmazione
Data inizio appello
03/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi ha ad oggetto il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ed offre una prospettiva diversa dagli studi di carattere amministrativistico - peraltro in numero ristretto ed oramai risalenti nel tempo - che si sono occupati del tema. Il CIPE, infatti, viene studiato nella prospettiva della sua collocazione nel sistema costituzionale, mettendo in luce profili poco analizzati dalla riflessione dottrinaria.
A questo scopo, il Capitolo I viene dedicato ad una digressione sulla tematica dell’indirizzo politico, ripercorrendo il lungo dibattito e le opposte posizioni assunte dalla dottrina sul punto. Dopo aver inquadrato il c.d. circuito dell’indirizzo politico che caratterizza la nostra forma di governo, ci si pone l’interrogativo sulla posizione che il CIPE ha oramai assunto al suo interno e sui termini con cui il CIPE compartecipa alla funzione di indirizzo politico stesso. Allo scopo di offrire meglio una risposta al suddetto interrogativo, il successivo Capitolo II viene dedicato alle problematiche costituzionali che emergono, in linea generale, dai rapporti fra i Comitati interministeriali e gli organi endogovernativi (Consiglio dei Ministri, Presidente del Consiglio e singoli Ministri), nonché fra i Comitati ed il Parlamento, con specifico riguardo al profilo della responsabilità politica.
I Capitoli successivi vengono propriamente dedicati all’analisi del CIPE. Nel Capitolo III viene ripercorsa l’evoluzione del Comitato dalla sua istituzione sino ad oggi, scandendo le diverse fasi che hanno caratterizzato la sua storia istituzionale. Nel Capitolo IV viene offerta una analitica ricostruzione delle funzioni e delle competenze attualmente esercitate dal CIPE, utile per comprendere come l’organo si inserisca concretamente nelle dinamiche della forma di governo ed in quali termini esso partecipi alla funzione di indirizzo politico.
In conclusione, il Capitolo V offre una ricostruzione con la quale si assume una posizione sulle problematiche di ordine costituzionale emerse nei Capitoli I e II alla luce dell’evoluzione ripercorsa nei Capitoli III e IV. In particolare, si pone in evidenza come non sia possibile comprendere e giustificare la collocazione del Comitato nell’attuale forma di governo se, al contempo, non si considera come esso si inserisca nei rapporti tra livelli istituzionali di governo, ovvero tra Regioni ed Unione europea.
File