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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05282009-100924


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PIROTTA, ENRICO
URN
etd-05282009-100924
Titolo
Distribuzione ed ecologia del grampo, Grampus griseus (Cuvier, 1812), nel Mar Ligure occidentale in relazione a parametri fisiografici, oceanografici e biologici
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
Relatore Prof. Castelli, Alberto
Relatore Dott.ssa Azzellino, Arianna
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
20/07/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2049
Riassunto
Questo studio si propone di analizzare la distribuzione e l’uso dell’habitat del grampo, Grampus griseus, nella porzione nord-occidentale del Santuario Internazionale per la conservazione dei Cetacei “Pelagos” (Mar Ligure occidentale). Il lavoro si sviluppa nell’ambito del progetto a lungo termine Cetacean Sanctuary Research (CSR) condotto dall’Istituto Tethys, che si occupa dello studio delle popolazioni di cetacei nell’area a partire dalla fine degli anni ’80.
L’identificazione dei fattori ambientali e biologici che guidano la scelta di specifiche aree da parte di questo cetaceo odontoceto rappresenta uno strumento per la definizione dei suoi habitat critici e quindi il punto di partenza per specifici interventi di conservazione e gestione, ad oggi assenti; tale risultato è ancora più significativo se si considera che le conoscenze relative alla popolazione in esame (abbondanza assoluta, movimenti, esigenze ecologiche) sono estremamente scarse (“Insufficientemente conosciuta” nella Red List IUCN).
In particolare, sono stati esaminati i dati relativi al periodo di ricerca 2005-2008, per un totale di 29 avvistamenti di grampo disponibili, raccolti in un’area di circa 24.000 kmq durante crociere di ricerca estive (da fine maggio a inizio ottobre di ogni anno considerato).
Delle rotte effettuate durante la raccolta dati, solo i chilometri percorsi in condizioni positive (Beaufort < 3) sono stati considerati nell’analisi. Sull’area di studio è stata poi applicata una griglia di celle di dimensione 5*5 miglia nautiche (unità di analisi), per la quale si è verificata l’assenza di autocorrelazione spaziale. Per ogni mese di ciascun anno analizzato è stato computato l’encounter rate per cella (numero di avvistamenti/km in condizioni positive), utilizzato per fornire la stima dell’abbondanza relativa e per la valutazione della sua variabilità nel tempo.
Per ciascuna cella sono stati poi calcolate le statistiche descrittive (media, minimo, massimo, deviazione standard, range, coefficiente di variazione) della pendenza del fondale e della profondità. Sono stati inoltre ricavati i valori mensili per cella (mesi estivi) di temperatura superficiale e clorofilla-a (dati ottenuti da satellite). In aggiunta, lo studio di distribuzione è stato esteso, nel presente lavoro, ad analisi innovative, con l’inclusione nei modelli di alcuni parametri biologici intrinseci, quali la presenza di piccoli, la dimensione dei gruppi o il comportamento registrato (il pattern respiratorio), al fine di approfondire ulteriormente l’ecologia della specie considerata. Le relazioni tra il grampo e l’ambiente sono state studiate attraverso modelli logistici applicati a dati di presenza/assenza, evidenziando la preferenza per aree caratterizzate da un’elevata complessità topografica e oceanografica (cioè quelle aree dove la disponibilità di prede è maggiore) e sottolineando l’influenza dei parametri biologici nel guidare tali scelte.
È stato possibile infine confrontare i risultati con i dati riportati in letteratura relativi al bacino Corso-Liguro-Provenzale e ad altre regioni mediterranee o extra mediterranee, evidenziando il carattere prevedibile e consistente dell’uso dell’habitat mostrato dalla specie.
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