Thesis etd-05282008-114405 |
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Thesis type
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Author
PETRAGLI, RAFFAELE
URN
etd-05282008-114405
Thesis title
Valutazione della sensibilita' dell'esame microscopico del citocentrifugato del sangue periferico per la diagnosi di leishmaniosi canina
Department
MEDICINA VETERINARIA
Course of study
MEDICINA VETERINARIA
Supervisors
Relatore Prof.ssa Mancianti, Francesca
Relatore Prof. Corazza, Michele
Relatore Prof. Corazza, Michele
Keywords
- Cytospin
- citocentrifugazione
- parassitemia
- Phlebotomus
- patogenesi
- immunologia
- diagnosi
- leishmaniosi canina
Graduation session start date
13/06/2008
Availability
Full
Summary
La leishmaniosi è una delle più gravi malattie del cane. Causata da un protozoo parassita (Leishmania infantum nel bacino del Mediterraneo), generalmente trasmesso dalle punture di un insetto ematofago (genere Phlebotomus), ha importanza anche dal punto di vista della salute pubblica, in considerazione del potenziale zoonosico della patologia. La diffusione della leishmaniosi canina, in costante aumento in tutta Italia, risulta influenzata dalla prevalenza dell'infezione non solo nel cane, ma anche in diversi mammiferi sinantropi e selvatici e, probabilmente anche nell'uomo, soprattutto in soggetti immunodepressi. Questa espansione è in relazione anche al riscaldamento globale del pianeta, che determina la diffusione e la colonizzazione da parte del vettore di aree in cui in precedenza era ritenuto assente.
Dopo una rassegna approfondita di tutte le caratteristiche della patologia e del vettore, questo lavoro si focalizza sull'importanza dei metodi diagnostici, in quanto, in mancanza di una profilassi vaccinale realmente efficace, il controllo dell'infezione si basa soprattutto sulla terapia che non può prescindere da una corretta diagnosi. Nonostante i progressi dei metodi sierologici e molecolari, l'osservazione diretta del parassita nei materiali biologici, rappresenta ancora la diagnosi più certa e relativamente semplice. In questo senso, è stato valutato un metodo di concentrazione dei parassiti nei leucociti del sangue periferico (citocentrifugazione mediante Cytospin), al fine di individuare un possibile protocollo diagnostico caratterizzato da un'invasività veramente minima.
Dopo una rassegna approfondita di tutte le caratteristiche della patologia e del vettore, questo lavoro si focalizza sull'importanza dei metodi diagnostici, in quanto, in mancanza di una profilassi vaccinale realmente efficace, il controllo dell'infezione si basa soprattutto sulla terapia che non può prescindere da una corretta diagnosi. Nonostante i progressi dei metodi sierologici e molecolari, l'osservazione diretta del parassita nei materiali biologici, rappresenta ancora la diagnosi più certa e relativamente semplice. In questo senso, è stato valutato un metodo di concentrazione dei parassiti nei leucociti del sangue periferico (citocentrifugazione mediante Cytospin), al fine di individuare un possibile protocollo diagnostico caratterizzato da un'invasività veramente minima.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_r_p...anina.pdf | 5.57 Mb |
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