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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05272017-105536


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VALSEGA, CARLOTTA
URN
etd-05272017-105536
Titolo
I Fondi Paritetici Interprofessionali quindici anni dopo. Lo stato dell'arte.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Palmerini, Giancamillo
Parole chiave
  • formazione continua
  • Fondi Interprofessionali
Data inizio appello
26/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Alla luce della grande trasformazione del lavoro e del contesto economico di riferimento, la formazione continua, ossia quella formazione che, rappresentando un segmento del lifelong learning, inerisce al mondo del lavoro e, più in particolare, alla formazione dei lavoratori, diventa un elemento indispensabile non solo per accompagnare i lavoratori nelle transizioni occupazionali, ma anche per le imprese che trovano vantaggio competitivo nelle proprie risorse umane.
Sulla base, allora, della crescente importanza della formazione continua, sia a livello nazionale sia internazionale (strategia Europa 2020), il presente lavoro di tesi, dopo una prima trattazione delle politiche comunitarie e nazionali in merito, affronta l'analisi dei Fondi Paritetici Interprofessionali, istituiti dall'articolo 118 della legge n. 388/2000.
Nati con lo scopo di incentivare l'occupazione dei lavoratori e la competitività delle imprese, i Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua si configurano come organismi paritetici composti dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale. Le imprese che aderiscono ai Fondi Interprofessionali decidono di destinare ad essi lo 0,30% del contributo obbligatorio contro la disoccupazione involontaria. In realtà, le risorse vengono raccolte dall'INPS, che a sua volta è incaricata del versamento ai Fondi, i quali useranno le risorse per la formazione continua dei lavoratori delle imprese aderenti, mettendole a disposizione tramite determinati canali di finanziamento.
Successivamente alla trattazione dell'iter legislativo che ha caratterizzato i Fondi in questi primi 15 anni di attività (infatti, l'ultimo intervento in merito è avvenuto con il decreto n. 150/2015), l'elaborato esplora la loro governance, gli organi e la struttura e le modalità di funzionamento. Infine, si focalizza l'attenzione sulle strategie di azione che i Fondi Interprofessionali hanno messo in atto con l'inizio della loro fase operativa, ossia nel 2004, fino al dicembre 2015, con la pubblicazione dell'ultimo Rapporto Isfol, per poi concludere con le criticità tutt'ora presenti nel sistema dei Fondi Interprofessionali ed emerse dalla ricerca.
Lo scopo dell'elaborato è stato quello di porre in luce come opera un efficace e strategico strumento per la formazione finanziata di cui le imprese ed i lavoratori dispongono e che ancora presenta potenzialità inespresse.
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