Tesi etd-05272015-113845 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
AZZARO, ILARIA
URN
etd-05272015-113845
Titolo
Valutazione di un metodo immunonefelometrico per la determinazione della transferrina carboidrato carente (CDT).
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA
Relatori
relatore Mori, Marco
Parole chiave
- Metodi misura CDT
Data inizio appello
22/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Alcol: problema sociale molto importante. Esistono svariati indicatori per identificare l'abuso alcolico. Il migliore e più impiegato è la misura della transferrina carboidrato carente. In questo lavoro vengono messe a confronto quattro metodiche impiegate per la misura.
Nella prima parte il confronto è tra: metodo in HPLC, test immunometrico indiretto %CDT Tia e test immunometrico diretto N latex CDT. Ne risulta: metodo %CDT Tia poco specifico, poco sensibile quindi abbandonato e sorpassato; HPLC meodica di riferimento ma più complessa ed impegnativa anche a livello di organizzazione del laboratorio; N latex CDT buon sostituto per %CDT Tia e buon compromesso per carichi di lavoro importanti o per contro per scarsi carichi di lavoro.
Il secondo confronto è tra: N latex CDT e metodo in elettroforesi capillare zonale (CZE): qui poche differenze, buona correlazione tra i dati, differenza media con test wilcoxon non statisticamente significativa e automazione totale in entrambi i casi. Forse in un'ottica di confrontabilità tra dati meglio CZE in quanto come risultato fornisce un tracciato chiaro, facilmente interpretabile e immediatamente confrontabile.
Nella prima parte il confronto è tra: metodo in HPLC, test immunometrico indiretto %CDT Tia e test immunometrico diretto N latex CDT. Ne risulta: metodo %CDT Tia poco specifico, poco sensibile quindi abbandonato e sorpassato; HPLC meodica di riferimento ma più complessa ed impegnativa anche a livello di organizzazione del laboratorio; N latex CDT buon sostituto per %CDT Tia e buon compromesso per carichi di lavoro importanti o per contro per scarsi carichi di lavoro.
Il secondo confronto è tra: N latex CDT e metodo in elettroforesi capillare zonale (CZE): qui poche differenze, buona correlazione tra i dati, differenza media con test wilcoxon non statisticamente significativa e automazione totale in entrambi i casi. Forse in un'ottica di confrontabilità tra dati meglio CZE in quanto come risultato fornisce un tracciato chiaro, facilmente interpretabile e immediatamente confrontabile.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi.com...laria.pdf | 2.62 Mb |
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