• immagini
• comunicazione visiva
• comunicazione
• Roberto Innocenti

Nel primo capitolo del mio lavoro di tesi, offro una panoramica sulla comunicazione, presentando i principali approcci al suo studio. In particolare: nell’ambito dell’approccio matematico, descrivo il modello matematico-informazionale di Shannon e Weaver, quello cibernetico e il modello di Jakobson; parlando dell’approccio semiotico, tratto i modelli semiotico-informazionale, semiotico-testuale e semiotico-enunciazionale; nel contesto dell’approccio pragmatico, analizzo brevemente la teoria degli atti linguistici di Austin e Searle, il modello cooperativo di Grice, il modello ostensivo-inferenziale di Sperber e Wilson e il modello neo-griceano di Levinson; parlando dell’approccio sociologico, analizzo le caratteristiche del modello etnografico di Hymes, del modello di Goffman e dei modelli di analisi della conversazione; infine, nell’ambito dell’approccio psicologico-ecologico, indago alcuni modelli sistemico-relazionali, come quelli di Watzlawick, di Bateson e di Rogers.
Con il secondo capitolo, restringo il campo di indagine a una forma specifica di comunicazione, la comunicazione visiva. Inizio dalla sua definizione, per poi analizzare le funzioni delle immagini, il processo di trasmissione dei messaggi visivi, il fenomeno della percezione e dell’esperienza visiva, fino ad arrivare a descrivere il processo di produzione e comprensione delle immagini.
Infine, nel terzo capitolo, propongo un’intervista che ho avuto l’onore di fare al vincitore (nel 2008) del Hans Christian Andersen Award per l’illustrazione, il maestro Roberto Innocenti, che pone quotidianamente al centro del suo lavoro l’immagine, quale mezzo di comunicazione.