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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05262023-134636


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
D'ANGELO, LUIGI
URN
etd-05262023-134636
Titolo
Studio dello sviluppo prenatale del Sistema Nervoso Autonomo mediante l’utilizzo del Fetal Autonomic Nervous sysTem Evaluation (FANTE)
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Mannella, Paolo
Parole chiave
  • ECG fetali
  • parasimpatico
  • simpatico
  • Sistema Nervoso Autonomo
Data inizio appello
13/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/06/2093
Riassunto
Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) è responsabile della regolazione delle funzioni neurovegetative, intervenendo nel controllo della frequenza cardiaca, della respirazione, della temperatura corporea, dei processi metabolici. Un suo corretto sviluppo è fondamentale per la salute fetale, per l’adattamento alla vita extra-uterina e ha importanti ripercussioni a lungo termine.
Tuttavia, la valutazione prenatale dei parametri che permettono di stimare il livello di sviluppo del SNA è problematica: i valori utilizzati nell’analisi sono ricavati dai tracciati elettrocardiografici, difficili da ottenere nel feto se non con metodi di rilevazione invasivi e costosi, che pertanto non possono costituire strumenti efficaci a scopo clinico.
Questo progetto di tesi si è proposto di analizzare i parametri dell’HRV rilevati grazie al Fetal Autonomic Nervous sysTem Evaluation (FANTE), strumento diagnostico economico e non invasivo, confrontando i valori ottenuti dalle registrazioni elettrocardiografiche fetali con i dati clinici delle gravidanze. L’analisi statistica dei dati ha evidenziato come, soprattutto nelle settimane dalla 23 alla 31, alcuni parametri dell’HRV mostrino valori che si discostano dalla media con una frequenza maggiore nelle gravidanze non fisiologiche: nelle settimane 23-26 RRmssd, HF, HFn, LF/HF, RRstd, sdann, LF/HF, Ptot; nelle settimane 27-31 RRmssd, HF, HFn, LF/HF, sdann. Questo studio vuole dunque porre le basi per una stratificazione del rischio all’interno della popolazione con patologie materne o fetali.
Una prospettiva per il futuro consiste nell’individuazione in popolazioni a basso rischio clinico alterazioni autonomiche precoci per pianificare un più intenso follow-up durante la gravidanza e approfondimenti diagnostici nella vita post-natale.
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