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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05262022-171751


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERTOLINI, MELISSA
URN
etd-05262022-171751
Titolo
Il passaggio generazionale nelle piccole e medie imprese: spunti da alcuni casi di studio
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Zarone, Vincenzo
Parole chiave
  • conflitti
  • passaggio generazionale
Data inizio appello
15/06/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il tema affrontato nella presente tesi di laurea è quello del passaggio generazionale nelle piccole e medie imprese, con particolare attenzione ai conflitti che possono generarsi durante tale processo.
L'impresa familiare rappresenta un'istituzione fondamentale del contesto economico nazionale e la successione è ad oggi uno dei principali ostacoli da affrontare per molte aziende. Per completare con successo un passaggio generazionale, senza pregiudicare i rapporti familiari o il business, è necessario elaborare per tempo un dettagliato e specifico piano di successione
All’interno del family business la famiglia ha un ruolo fondamentale, ogni decisione di governo e direzione è infatti gestita da un leader che è a sua volta affiancato da soggetti con cui quest'ultimo condivide rapporti di parentela; i valori imprenditoriali condizionano la vita familiare ed allo stesso tempo il successo dell'azienda è determinato dal modo in cui vengono trasmessi e assimilati i valori culturali nell’impresa.
La famiglia apporta il proprio contributo all’azienda per un proprio senso di appartenenza ad essa e non con il semplice scopo di un ritorno economico, inoltre contribuisce alla creazione di un clima di familiarità e di affezione al business aumentando anche la motivazione dei dipendenti. I soggetti legati da rapporti di parentela tendono ad assumere comportamenti cooperativi e finalizzati al benessere reciproco, l’obiettivo è lavorare con lo scopo del bene comune della famiglia, e quindi dell’impresa, nell’idea che il benessere di quest’ultima abbia un impatto diretto su quello della famiglia stessa.
Gli studi effettuati evidenziano un aumento dell’8% del numero dei leader ultra-settantenni in un decennio, inoltre i dati dimostrano che meno del 30% delle aziende familiari supera il terzo passaggio generazionale; la successione può considerarsi conclusa con esito positivo solo se garantisce un miglioramento dei risultati aziendali e se permette di mantenere la proprietà nelle mani delle famiglia.
Una volta descritte dettagliatamente le fasi del processo di successione, le caratteristiche dei protagonisti e gli strumenti che possono essere di supporto al ricambio, si procede ad illustrare le diverse modalità di gestione dei conflitti che possono nascere in sede di passaggio generazionale.
Per conflitto si intende una condizione che si viene a creare quando tra due soggetti c’è incompatibilità di pensiero o comportamento, nella condivisione di progetti, piani di lavoro o obiettivi. Ovviamente gli scontri sono inevitabilmente presenti nella quotidianità di ogni individuo e dunque anche nei rapporti che si creano all’interno delle imprese, soprattutto in quelle familiari, dove ai rapporti di lavoro tra colleghi si aggiungono i legami personali di parentela che contribuiscono all’incremento di discussioni tra i diversi soggetti. Le cause degli eventuali scontri che possono nascere durante una successione sono molteplici, ci può essere ad esempio una incompatibilità caratteriale tra l’imprenditore in carica e l’erede, difficoltà nella scelta del momento adeguato in cui compiere il passaggio o ancora nella decisione sulla futura linea d’azione che guiderà l’azienda familiare.
Per evitare che gli scontri abbiano conseguenze negative è necessario che siano presenti nei diversi soggetti coinvolti le capacità e competenze di gestione dei conflitti, che se non gestiti tempestivamente ed adeguatamente possono provocare il fallimento dell'impresa.
L'obiettivo della gestione dei conflitti è ottimizzare l'apprendimento e i risultati di gruppo, compresa l'efficacia o le prestazioni in ambito organizzativo; per una buona attività di management delle controversie è necessario possedere una ottima abilità di gestione, che implica l'uso di tattiche diverse a seconda della circostanza, della negoziazione e del pensiero creativo.
Si richiede ovviamente una negoziazione tra le parti coinvolte, è quindi effettuata una trattativa che permette il raggiungimento di un accordo che soddisfi i soggetti totalmente o in parte, ma soprattutto che consenta all’azienda di sopravvivere e di concentrarsi sulle future questioni.
Per dare concretezza alle analisi effettuate a livello teorico nella tesi sono state coinvolte tre aziende: Intergomma S.p.A, Tenuta Salviati e Liquori Morelli; sono state svolte a tal proposito delle interviste che hanno permesso di comprendere nel dettaglio come ognuna di queste imprese abbia affrontato e gestito il passaggio generazionale.
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