Tesi etd-05262022-164942 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CLEMENTI, VIRGINIA
URN
etd-05262022-164942
Titolo
Managerial Accounting in sanità: il sistema informativo a supporto del bilancio per livelli di assistenza
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Lazzini, Simone
Parole chiave
- ASL Toscana Nord Ovest
- Contabilità analitica
- Evoluzione
- Modello LA
- Sistema informativo aziendale
- Sistema sanitario toscano
- SSN
Data inizio appello
15/06/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/06/2092
Riassunto
Le politiche sanitarie hanno bisogno di una prospettiva di lungo periodo, sia per essere concepite sia per essere realizzate e valutate.
Soprattutto l’architettura del sistema al quale affidare il compito di realizzare per ogni cittadino il diritto alla salute deve essere ispirata a disegni che si sviluppano con il ritmo lento del susseguirsi delle generazioni e non su quello congiunturale degli equilibri finanziari. Ciononostante, il sistema sanitario, in Italia come in tutti i paesi sviluppati, è oggetto di frequenti interventi di riforma alla ricerca del difficile equilibrio tra le esigenze economico-finanziarie e le esigenze etiche e di solidarietà sociale. I problemi di finanziamento di un settore strategico come la sanità sono, ovviamente, cruciali, ma le loro determinanti sembrano molto meno ovvie di quanto si possa intuitivamente immaginare.
Il presente lavoro, nella prima fase, si propone di ripercorrere le tappe salienti della politica sanitaria nell’Italia dal secondo dopoguerra, evidenziandone i principi ispiratori e i principali obiettivi.
Nella seconda parte verrà affrontato il tema relativo all'impatto dei sistemi informativi sulla gestione aziendale, il cui dibattito è iniziato negli anni Cinquanta e continua tutt'oggi a destare forte interesse sia nell'ambito accademico della ricerca, sia in quello della pratica aziendale. Infatti, l'attuale scenario di business è caratterizzato da fenomeni come la globalizzazione dei mercati, la gestione del cliente, la velocità decisionale e la comunicazione, i quali richiedono una conoscenza interfunzionale dell'azienda, nonché tempestività nel reperimento e nella distribuzione di informazioni rilevanti. Appare dunque evidente quanto l'integrazione informativa rappresenti una condizione necessaria per una corretta comprensione e gestione dei fatti aziendali, per incrementare i livelli qualitativi e l’efficienza dei servizi offerti e del sistema in generale. La informatizzazione dei processi clinici, organizzativi e gestionali di un’Azienda Sanitaria è in grado di assicurare indiscutibili vantaggi dal punto di vista della riduzione dei costi, dell’efficienza e del miglioramento del livello di servizio offerto al paziente.
Il sistema informativo condivide con il sistema aziendale i caratteri di base ed il perimetro di azione e dunque, assunto che l'azienda costituisce un sistema complesso rappresentabile solo attraverso modelli reticolari, si può percepire quanto le informazioni, investendo per esteso l'intera area del sistema aziendale, debbano anch'esse seguire una struttura reticolare e non possano essere oggetto di nette suddivisioni e classificazioni, se non nell'ottica di una loro successiva integrazione e riunificazione, atta a fornire una visione unitaria dei fenomeni. In questo elaborato si intende affrontare il tema dell’integrazione dei sistemi informativi nell'ottica gestionale, focalizzando l'attenzione sugli studi relativi all'integrazione dei sistemi informativo-contabili.
Successivamente l'intento è stato quello di dimostrare come la contabilità direzionale e, in particolar modo la contabilità analitica, sia in grado di alimentare il sistema informativo aziendale e quindi permetta la successiva presa di decisioni in azienda. In questa parte viene descritta e analizzata la contabilità analitica rispetto alla contabilità generale e viene illustrato il nuovo flusso LA di rilevazione dei dati di costo delle Aziende sanitarie e dei Servizi sanitari regionali associati alla erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Obiettivo principale della rilevazione è disporre delle informazioni sui costi sostenuti, a livello aziendale e regionale, per garantire gli specifici livelli e sub-livelli di assistenza ai cittadini assistiti nelle singole aziende e regioni.
Nell’ultimo capitolo è stato presentato il Servizio Sanitario della Toscana, cercando di darne una visione generale al fine di capire come è strutturato e quali sono stati gli avvenimenti principali.
In particolare, abbiamo analizzato il caso dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Dopo la presentazione dell’Azienda e l’analisi dell’organizzazione interna, viene descritto e spiegato il ruolo del software CGS e del Data Warehouse Aziendale, strumenti utilizzati per la costruzione del modello di rilevazione dei costi per livelli di assistenza (LA).
Infine, è stata predisposta la “Tabella 6”, la quale ha consentito l’analisi sulla distribuzione dei costi sostenuti per residenti nell’ambito territoriale di competenza ATNO, partendo dalle risultanze del modello L.A. 2020, quadrato come da normativa con il corrispondente modello C.E. 2020. Sono stati messi a confronto i costi per macro-livelli del triennio 2018-2019-2020 elaborati dall’ Azienda Usl Toscana Nord Ovest, sulla base dei flussi di contabilità analitica.
Soprattutto l’architettura del sistema al quale affidare il compito di realizzare per ogni cittadino il diritto alla salute deve essere ispirata a disegni che si sviluppano con il ritmo lento del susseguirsi delle generazioni e non su quello congiunturale degli equilibri finanziari. Ciononostante, il sistema sanitario, in Italia come in tutti i paesi sviluppati, è oggetto di frequenti interventi di riforma alla ricerca del difficile equilibrio tra le esigenze economico-finanziarie e le esigenze etiche e di solidarietà sociale. I problemi di finanziamento di un settore strategico come la sanità sono, ovviamente, cruciali, ma le loro determinanti sembrano molto meno ovvie di quanto si possa intuitivamente immaginare.
Il presente lavoro, nella prima fase, si propone di ripercorrere le tappe salienti della politica sanitaria nell’Italia dal secondo dopoguerra, evidenziandone i principi ispiratori e i principali obiettivi.
Nella seconda parte verrà affrontato il tema relativo all'impatto dei sistemi informativi sulla gestione aziendale, il cui dibattito è iniziato negli anni Cinquanta e continua tutt'oggi a destare forte interesse sia nell'ambito accademico della ricerca, sia in quello della pratica aziendale. Infatti, l'attuale scenario di business è caratterizzato da fenomeni come la globalizzazione dei mercati, la gestione del cliente, la velocità decisionale e la comunicazione, i quali richiedono una conoscenza interfunzionale dell'azienda, nonché tempestività nel reperimento e nella distribuzione di informazioni rilevanti. Appare dunque evidente quanto l'integrazione informativa rappresenti una condizione necessaria per una corretta comprensione e gestione dei fatti aziendali, per incrementare i livelli qualitativi e l’efficienza dei servizi offerti e del sistema in generale. La informatizzazione dei processi clinici, organizzativi e gestionali di un’Azienda Sanitaria è in grado di assicurare indiscutibili vantaggi dal punto di vista della riduzione dei costi, dell’efficienza e del miglioramento del livello di servizio offerto al paziente.
Il sistema informativo condivide con il sistema aziendale i caratteri di base ed il perimetro di azione e dunque, assunto che l'azienda costituisce un sistema complesso rappresentabile solo attraverso modelli reticolari, si può percepire quanto le informazioni, investendo per esteso l'intera area del sistema aziendale, debbano anch'esse seguire una struttura reticolare e non possano essere oggetto di nette suddivisioni e classificazioni, se non nell'ottica di una loro successiva integrazione e riunificazione, atta a fornire una visione unitaria dei fenomeni. In questo elaborato si intende affrontare il tema dell’integrazione dei sistemi informativi nell'ottica gestionale, focalizzando l'attenzione sugli studi relativi all'integrazione dei sistemi informativo-contabili.
Successivamente l'intento è stato quello di dimostrare come la contabilità direzionale e, in particolar modo la contabilità analitica, sia in grado di alimentare il sistema informativo aziendale e quindi permetta la successiva presa di decisioni in azienda. In questa parte viene descritta e analizzata la contabilità analitica rispetto alla contabilità generale e viene illustrato il nuovo flusso LA di rilevazione dei dati di costo delle Aziende sanitarie e dei Servizi sanitari regionali associati alla erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Obiettivo principale della rilevazione è disporre delle informazioni sui costi sostenuti, a livello aziendale e regionale, per garantire gli specifici livelli e sub-livelli di assistenza ai cittadini assistiti nelle singole aziende e regioni.
Nell’ultimo capitolo è stato presentato il Servizio Sanitario della Toscana, cercando di darne una visione generale al fine di capire come è strutturato e quali sono stati gli avvenimenti principali.
In particolare, abbiamo analizzato il caso dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Dopo la presentazione dell’Azienda e l’analisi dell’organizzazione interna, viene descritto e spiegato il ruolo del software CGS e del Data Warehouse Aziendale, strumenti utilizzati per la costruzione del modello di rilevazione dei costi per livelli di assistenza (LA).
Infine, è stata predisposta la “Tabella 6”, la quale ha consentito l’analisi sulla distribuzione dei costi sostenuti per residenti nell’ambito territoriale di competenza ATNO, partendo dalle risultanze del modello L.A. 2020, quadrato come da normativa con il corrispondente modello C.E. 2020. Sono stati messi a confronto i costi per macro-livelli del triennio 2018-2019-2020 elaborati dall’ Azienda Usl Toscana Nord Ovest, sulla base dei flussi di contabilità analitica.
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