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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05262019-181112


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
STEFANINI, SIMONE
URN
etd-05262019-181112
Titolo
La digeribilità della fibra al detergente neutro (NDFd) dei foraggi: basi scientifiche e aspetti applicativi.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Gatta, Domenico
correlatore Dott. Liponi, Gian Battista
Parole chiave
  • fibra al detergente neutro (NDF)
  • digeribilità NDF
  • foraggi
Data inizio appello
14/06/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2089
Riassunto
L’allevamento delle bovine da latte è diventato negli ultimi decenni sempre più sofisticato, grazie alle approfondite conoscenze della fisiologia e del comportamento animale. Di pari passo è stato necessario migliorare la comprensione dei fabbisogni alimentari degli animali in base ad un’ampia serie di parametri che vanno dal peso, allo stadio produttivo, al sistema di stabulazione e alle caratteristiche ambientali.
Il foraggio rappresenta il 50% della dieta delle bovine da latte e contribuisce in maniera rilevante a soddisfare il loro fabbisogno energetico; è inoltre uno dei principali fattori da considerare per prevedere le prestazioni produttive dell’animale. La disponibilità di foraggi di buona qualità rappresenta una condizione essenziale per ottimizzare la gestione alimentare dell’allevamento e ottenere effetti positivi sulla salute e sul benessere animale (Ligabue et al., 2005).
La fibra è una componente essenziale nel razionamento delle bovine lattifere in quanto è necessaria nell’attività digestiva della masticazione, della ruminazione, della motilità del rumine e per prevenire alcune turbe sanitarie. Dal punto di vista nutrizionale ha la funzione di apportare zuccheri. E’ inoltre collegata al mantenimento delle caratteristiche qualitative del latte e alla sua attitudine casearia: è nota la relazione tra quantità di fibra e contenuto di grasso nel latte. Nelle bovine da latte almeno i due terzi delle fibre dovrebbero essere apportati dai foraggi per ottenere buone produzioni zootecniche.
La fibra dei foraggi è un insieme eterogeneo di sostanze a degradabilità ruminale e digeribilità intestinale molto variabili. I foraggi dotati di fibra più velocemente degradabile liberano rapidamente spazio nel rumine e richiedono tempi di masticazione più brevi, mentre i foraggi lentamente degradabili sono trattenuti più a lungo, quindi ingombrano per più tempo il rumine. Pertanto è opportuno domandarsi quanta fibra è realmente degradabile e come sia possibile stimarne la degradabilità (Guardiani, 2014).
La determinazione della digeribilità della fibra viene attuata attraverso analisi in vivo, in situ o in vitro. Oggi molti laboratori di analisi affiancano a queste metodiche di riferimento l’utilizzo di tecnologie avanzate quali il sistema NIRS che consente di ottenere in tempi brevi e a costi contenuti valori sempre più accurati e attendibili.
I nutrizionisti, avvalendosi dei dati forniti da queste apparecchiature di precisione che tengono conto della variabilità nutrizionale dei foraggi e dello stato fisiologico dell’animale, si sono adoperati per realizzare precisi sistemi di razionamento in grado di calcolare l’esatto fabbisogno di un animale.
In questo elaborato, oltre a sottolineare l’importanza alimentare della fibra e a spiegarne i concetti di efficacia e fragilità, ho approfondito il tema della digeribilità della fibra neutro-detersa e della sua influenza sulle performance delle bovine lattifere. Infine ho presentato alcuni esempi di razionamento dinamico volti a dimostrare l’impatto che foraggi di alta e bassa qualità possono avere sulla produzione di latte da parte delle bovine.
Il tirocinio da me svolto mi ha dato la possibilità di consolidare e ampliare le mie conoscenze in ambito laboratoriale e di acquisire importanti nozioni nell’ambito della formulazione di alimenti per animali; tutto questo non sarebbe stato possibile senza la presenza di colleghi preparati e disponibili, in un ambiente lavorativo di alto livello e provvisto di strumentazione all’avanguardia.
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