Tesi etd-05262017-171202 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CORTESE, ANASTASIA
URN
etd-05262017-171202
Titolo
Timing di neuroimaging in pazienti con trauma cranico lieve complicato da emorragia subaracnoidea.
Esperienza clinica in Medicina d'Urgenza Ospedaliera del DEA di Pisa: dal ricovero alla dimissione
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Santini, Massimo
correlatore Dott.ssa Luly, Simona
correlatore Dott.ssa Luly, Simona
Parole chiave
- esa post-traumatica
Data inizio appello
13/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
OBIETTIVI: stabilire la tempistica del follow-up diagnostico e individuare la durata del ricovero dei pazienti con ESA traumatiche nel trauma cranico lieve.
MATERIALI E METODI: studio di coorte condotto presso il Dipartimento di Emergenza-Accettazione (DEA) di II livello dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) su pazienti vittime di trauma cranico lieve complicato da ESA, ricoverati presso l’U.O. di Medicina d’Urgenza Ospedaliera, nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016 (36 mesi).
RISULTATI: è stato indagato se le terapie farmacologiche comportassero modificazioni di età media, giorni di ricovero ed evoluzione della lesione emorragica incidessero sull’evoluzione della lesione emorragica ed è risultato che è possibile non suddividere i pazienti per terapie domiciliari ai fini dello studio.
Si sono verificati peggioramenti a livello di imaging in 3 pazienti di età uguale o superiore a 60 anni, tra le 16 e le 40 ore dopo il trauma; nei pazienti con età inferiore ai 60 anni non si sono verificati incrementi dell’ESA.
Al follow-up a distanza di 30 giorni dal trauma, il 99% delle TC basali hanno mostrato risoluzione dell’ESA
CONCLUSIONI: è possibile differenziare la popolazione vittima di trauma cranico lieve complicato da ESA in relazione all’età dei pazienti:nei pazienti con età inferiore ai 60 anni non si verifica un aumento dell’ESA, per cui dopo la prima TC basale possono essere dimessi a domicilio fornendo loro le indicazioni per trauma cranico con raccomandazioni di ripresentarsi in PS in caso di variazioni cliniche; nei pazienti con età maggiore/uguale a 60 anni si può verificare un aumento volumetrico dell’emorragia, pertanto è indicata l’osservazione (OBI) con un controllo TC a 40 ore dall’evento e successiva dimissione, in assenza di variazioni cliniche, se è dimostrata radiologicamente la stabilità o il miglioramento dell’ESA.
Per quanto riguarda la dimostrazione di risoluzione dell’ESA, il tempo di follow-up può essere fissato per tutti a 30 giorni dal trauma.
MATERIALI E METODI: studio di coorte condotto presso il Dipartimento di Emergenza-Accettazione (DEA) di II livello dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) su pazienti vittime di trauma cranico lieve complicato da ESA, ricoverati presso l’U.O. di Medicina d’Urgenza Ospedaliera, nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016 (36 mesi).
RISULTATI: è stato indagato se le terapie farmacologiche comportassero modificazioni di età media, giorni di ricovero ed evoluzione della lesione emorragica incidessero sull’evoluzione della lesione emorragica ed è risultato che è possibile non suddividere i pazienti per terapie domiciliari ai fini dello studio.
Si sono verificati peggioramenti a livello di imaging in 3 pazienti di età uguale o superiore a 60 anni, tra le 16 e le 40 ore dopo il trauma; nei pazienti con età inferiore ai 60 anni non si sono verificati incrementi dell’ESA.
Al follow-up a distanza di 30 giorni dal trauma, il 99% delle TC basali hanno mostrato risoluzione dell’ESA
CONCLUSIONI: è possibile differenziare la popolazione vittima di trauma cranico lieve complicato da ESA in relazione all’età dei pazienti:nei pazienti con età inferiore ai 60 anni non si verifica un aumento dell’ESA, per cui dopo la prima TC basale possono essere dimessi a domicilio fornendo loro le indicazioni per trauma cranico con raccomandazioni di ripresentarsi in PS in caso di variazioni cliniche; nei pazienti con età maggiore/uguale a 60 anni si può verificare un aumento volumetrico dell’emorragia, pertanto è indicata l’osservazione (OBI) con un controllo TC a 40 ore dall’evento e successiva dimissione, in assenza di variazioni cliniche, se è dimostrata radiologicamente la stabilità o il miglioramento dell’ESA.
Per quanto riguarda la dimostrazione di risoluzione dell’ESA, il tempo di follow-up può essere fissato per tutti a 30 giorni dal trauma.
File
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TESI_COR...A_def.pdf | 1.70 Mb |
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