Tesi etd-05252022-131623 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PRINCI, ALESSANDRA
URN
etd-05252022-131623
Titolo
Nuovo algoritmo ricostruttivo nella gestione dei bypass femorali infetti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cigna, Emanuele
Parole chiave
- amputation
- amputazione
- complicanze di ferite inguinali
- Graft exposure
- Graft salvage
- groin infection
- groin wound complications
- infezione di ferite chirurgiche
- infezione inguinaale
- lembi muscolari
- muscolar flap
- NPWT
- protesi vascolare esposta
- protesi vascolari
- ricostruzione regione inguinale
- salvataggio protesico
- surgical wound infection
- terapia a pressione negativa
- vascular graft
Data inizio appello
14/06/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2092
Riassunto
La regione inguinale è la sede più frequente di infezione a seguito di interventi chirurgici di rivascolarizzazione dell’arto inferiore. L’inguine rappresenta uno degli accessi più frequenti per il trattamento di varie condizioni vascolari, quali aneurisma dell’aorta addominale, claudicatio intermittens, ischemia critica degli arti inferiori. A causa dei numerosi fattori di rischio generali, anatomici, fisiologici e iatrogeni la ferita chirurgica può essere sede di infezione superficiale o profonda, che può estendersi anche alla protesi vascolare stessa, esponendo il paziente ad un aumentato rischio di reintervento, amputazione e morte.
Al fine di aumentare i tassi di sopravvivenza e di salvataggio dell’arto sono state proposte numerose opzioni terapeutiche, dal semplice intervento di rimozione della protesi o confezionamento di un secondo bypass extra-anatomico seguito da pulizia profonda della ferita fino all’apposizione di lembi muscolari e terapia a pressione negativa al di sopra del difetto cutaneo.
In questo studio analizziamo vantaggi e svantaggi delle tecniche ricostruttive con lembi muscolari e terapia a pressione negativa in un gruppo di pazienti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, valutando i risultati in termini di salvataggio dell’arto, mortalità e complicanze post-operatorie, al fine di creare un algoritmo di gestione delle ferite inguinali infette, che suggerisca la migliore opzione terapeutica in base ai fattori di rischio e alle caratteristiche anatomiche pre-esistenti e dell’infezione locale.
Al fine di aumentare i tassi di sopravvivenza e di salvataggio dell’arto sono state proposte numerose opzioni terapeutiche, dal semplice intervento di rimozione della protesi o confezionamento di un secondo bypass extra-anatomico seguito da pulizia profonda della ferita fino all’apposizione di lembi muscolari e terapia a pressione negativa al di sopra del difetto cutaneo.
In questo studio analizziamo vantaggi e svantaggi delle tecniche ricostruttive con lembi muscolari e terapia a pressione negativa in un gruppo di pazienti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, valutando i risultati in termini di salvataggio dell’arto, mortalità e complicanze post-operatorie, al fine di creare un algoritmo di gestione delle ferite inguinali infette, che suggerisca la migliore opzione terapeutica in base ai fattori di rischio e alle caratteristiche anatomiche pre-esistenti e dell’infezione locale.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |