Tesi etd-05252020-131814 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TROPIANO, ISABELLA
URN
etd-05252020-131814
Titolo
Competizione in vitro per il ferro tra Trichoderma gamsii T6085 e Fusarium graminearum.
(In vitro competition for iron between Trichoderma gamsii T6085 and Fusarium graminearum)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Nali, Cristina
relatore Sarrocco, Sabrina
correlatore Guglielminetti, Lorenzo
relatore Sarrocco, Sabrina
correlatore Guglielminetti, Lorenzo
Parole chiave
- biological control
- competizione per il ferro
- controllo biologico
- Fusariosi della spiga
- Fusarium graminearum
- Fusarium Head Blight
- iron competition
- Trichoderma gamsii
Data inizio appello
08/06/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/06/2090
Riassunto
Il microfungo Trichoderma gamsii T6085 è da anni studiato come potenziale agente di difesa biologica nei confronti di Fusarium graminearum (Fg), uno degli agenti causali della fusariosi della spiga di frumento. Precedenti analisi trascrittomiche sul micelio dei due microrganismi - allevati in colture duali su PDA e raccolti prima del contatto fisico tra le colonie - hanno mostrato come la competizione per il ferro (presente, nel PDA, alla concentrazione di 0,6 ppm) possa svolgere un ruolo importante nell’interazione a distanza tra l’isolato antagonista e il patogeno.
Scopo della presente tesi è quello di indagare l’espressione di due geni, una Fe-reduttasi e una Mad-Box (fattore di trascrizione), verosimilmente coinvolti nelle interazioni in oggetto. Preliminari indagini hanno consentito di individuare in un mezzo minimo (Home-Made Minimal Medium, HMMM), in uso nel laboratorio dove si è svolta la tesi, il substrato più idoneo per crescita e sporulazione di T6085 e di Fg. In ulteriori test, tale terreno di coltura è stato modificato per portare la concentrazione del Fe3+ o Fe2+ (rispettivamente sotto forma di Fe2(SO4)3 o FeSO4) a 0,00, 0,05, 0,50, 5,0 o 15,4 ppm, per individuare le condizioni migliori per le indagini molecolari. La tipologia del ferro addizionato non influenzava la crescita dei due isolati. Quindi, si è proceduto selezionando la concentrazione di Fe3+ (substrato per la Fe-reduttasi) di 0,5 ppm (simile a quella del PDA), rispetto ad una dose maggiore di controllo di 15,4 ppm. La prova finale è stata allestita inoculando T. gamsii vs T. gamsii (“interazione self”) e T. gamsii vs Fg (“non-self”) alle due concentrazioni scelte. Il micelio dell’antagonista, raccolto al raggiungimento di una distanza di 5-8 mm dal margine della colonia opposta, è stato utilizzato per l’estrazione dell’RNA, su cui è stata valutata, mediante qReal-Time PCR, l’espressione della Fe-reduttasi e del fattore di trascrizione Mad-Box. È stata accertata una significativa sovra-espressione del gene codificante l’enzima, quando T. gamsii cresceva nel substrato addizionato con la quantità inferiore di ferro (0,5 ppm) nell’interazione “non-self”. Per Mad-Box non è stata osservata alcuna differenza nell’espressione genica in alcuna delle condizioni analizzate.
I risultati confermano l’importanza del ruolo del ferro nella competizione tra T. gamsii T6085 e Fg e contribuiscono a fornire informazioni utili per il futuro impiego di questo antagonista nella difesa biologica del frumento nei confronti della fusariosi della spiga.
Scopo della presente tesi è quello di indagare l’espressione di due geni, una Fe-reduttasi e una Mad-Box (fattore di trascrizione), verosimilmente coinvolti nelle interazioni in oggetto. Preliminari indagini hanno consentito di individuare in un mezzo minimo (Home-Made Minimal Medium, HMMM), in uso nel laboratorio dove si è svolta la tesi, il substrato più idoneo per crescita e sporulazione di T6085 e di Fg. In ulteriori test, tale terreno di coltura è stato modificato per portare la concentrazione del Fe3+ o Fe2+ (rispettivamente sotto forma di Fe2(SO4)3 o FeSO4) a 0,00, 0,05, 0,50, 5,0 o 15,4 ppm, per individuare le condizioni migliori per le indagini molecolari. La tipologia del ferro addizionato non influenzava la crescita dei due isolati. Quindi, si è proceduto selezionando la concentrazione di Fe3+ (substrato per la Fe-reduttasi) di 0,5 ppm (simile a quella del PDA), rispetto ad una dose maggiore di controllo di 15,4 ppm. La prova finale è stata allestita inoculando T. gamsii vs T. gamsii (“interazione self”) e T. gamsii vs Fg (“non-self”) alle due concentrazioni scelte. Il micelio dell’antagonista, raccolto al raggiungimento di una distanza di 5-8 mm dal margine della colonia opposta, è stato utilizzato per l’estrazione dell’RNA, su cui è stata valutata, mediante qReal-Time PCR, l’espressione della Fe-reduttasi e del fattore di trascrizione Mad-Box. È stata accertata una significativa sovra-espressione del gene codificante l’enzima, quando T. gamsii cresceva nel substrato addizionato con la quantità inferiore di ferro (0,5 ppm) nell’interazione “non-self”. Per Mad-Box non è stata osservata alcuna differenza nell’espressione genica in alcuna delle condizioni analizzate.
I risultati confermano l’importanza del ruolo del ferro nella competizione tra T. gamsii T6085 e Fg e contribuiscono a fornire informazioni utili per il futuro impiego di questo antagonista nella difesa biologica del frumento nei confronti della fusariosi della spiga.
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