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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05252017-182351


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANSAKU, ALBA
URN
etd-05252017-182351
Titolo
Teorie economiche del 900: Un confronto tra Keynes e i neoclassici
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof. Bientinesi, Fabrizio
Parole chiave
  • prezzo
  • teoria dell'equilibrio
  • confronto
  • teorie economiche
Data inizio appello
03/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
1.Premessa
All’inizio di questo secolo la scienza economica appare dominata dalla teoria dell’equilibrio, quale si e’ formata tra il 1870 ed il 1900. Gli svolgimenti successivi prenderanno la forma o di approfondimenti o di critiche della teoria dell’equilibrio; percio’ la storia della scienza economica nel secolo XX non sarebbe pienamente comprensibile se non si partisse da una esposizione compiuta di tale teoria. Nella teoria dell’equilibrio e’ implicito un concetto di attivita’ economica, e, corrispondentemente, un concetto di scienza economica, i quali, resi espliciti intorno al 1930, diverranno i cardini dell’elaborazione teorica successiva.
La teoria dell’equilibrio si e’ formata dal lavoro dei maggiori economisti della fine del secolo ΧΙΧ: Meger in Austria; Jevons, Edgeworth e Marshall in Inghilterra; Walras in Francia; Pareto e Barone in Italia; Clark e Fisher in America; Wicksell in Svezia. Le differenze tra questi economisti vertono su questioni sostanzialmente marginali, cosi c’e’ tra di loro un’unita’ di impostazione e anche di svolgimento teorici che rende legittimo il considerarli come coautori di una dottrina unitaria.
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