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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05252017-111229


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GENNAI, IULIAN
URN
etd-05252017-111229
Titolo
Acidi omovanillico e vanilmandelico urinari nella diagnosi del neuroblastoma: valori di riferimento pediatrici e valutazione della performance diagnostica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA
Relatori
relatore Dott. Tripodi, Gino
relatore Prof. Paolicchi, Aldo
Parole chiave
  • valori normali
  • curve ROC
  • neuroblastoma
  • acidi urinari
Data inizio appello
05/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: gli acidi omovanillico (HVA) e vanilmandelico (VMA) urinari, sono noti biomarcatori del neuroblastoma (NB). Lo scopo di questa tesi è quello di ottenere dei valori di riferimento affidabili, utilizzando i risultati di HVA/Cr e VMA/Cr ottenuti nel laboratorio di riferimento per la biochimica del NB per l'AIEOP (Associazione Italiana di Emato Oncologia Pediatrica, gruppo Cooperativo per il NB) in un periodo di 7 anni, utilizzando l’HPLC-EC e di valutarne la performance diagnostica.
Metodi: sono stati calcolati valori di riferimento per età, considerata come variabile continua, utilizzando un’analisi multivariata. La performance diagnostica dei due biomarcatori è stata valutata calcolando le loro sensibilità, specificità e attraverso le curve ROC (receiver operating characteristics) nelle differenti classi d’età e stadi di malattia.
Risultati: sono stati ottenuti intervalli di riferimento accurati da 648 risultati di HVA/Cr e 671 di VMA/Cr, da campioni di pazienti in cui era stata esclusa la diagnosi di tumori neuroendocrini. Sensibilità, specificità e curve ROC sono state ottenute dal confronto con 169 risultati di HVA/Cr e 179 di VMA/Cr di pazienti con NB confermato. La miglior performance diagnostica si è avuta nei soggetti tumori in stadio 4S, e nei bambini al di sotto dei 18 mesi di vita.
Conclusioni: il metodo utilizzato porta ad ottenere valori di riferimento per HVA/Cr e VMA/Cr nel NB validi, affidabili, e con una performance diagnostica molto elevata, anche considerando separatamente i diversi stadi di malattia e classi d’età.
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