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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05252005-102057


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Lupi, Matteo
URN
etd-05252005-102057
Titolo
La pericolosità del vulcano Stromboli rivisitata alla luce dei dati stratigrafici e geocronologici
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Rosi, Mauro
Parole chiave
  • Stromboli
Data inizio appello
10/06/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2045
Riassunto
Stromboli è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Eolie, famosa per la sua persistente attività. La sua evoluzione strutturale è complessa poiché nel tempo le fasi costruttive si sono alternate a quelle distruttive. Queste ultime possono variare da lenti processi di erosione di versante, a franamenti repentini. Tutto questo dà origine a molte discordanze geologiche. Al fine di ricostruire la storia recente del vulcano sono stati intrapresi studi tefrostratigrafici scavando a mano numerose trincee sul versante NE, nei siti ritenuti più favorevoli alla conservazione dei prodotti eruttivi. In particolare due di esse coprono l’intervallo di tempo che va dal Neostromboli al periodo attuale. Per questo, su di esse sono state effettuate analisi granulometriche, dei componenti e della chimica dei vetri al fine di chiarire l’evoluzione della dinamica eruttiva degli ultimi 13.000 anni. Le indagini hanno evidenziato la presenza di alcuni livelli guida che, affiancati alle datazioni radiometriche, hanno permesso una maggiore accuratezza sulla correlazione tra le trincee e la stima delle età. Questi studi hanno confermato che l’attività del vulcano è mutata nel corso del tempo, mostrando tipologie eruttive diverse da quella attuale. Sono state in particolare riconosciuti strati di cenere probabilmente emessi in concomitanza con grandi eventi di frana. L’attività attuale può essere improvvisamente interrotta da fenomeni molto violenti chiamati parossismi, in concomitanza dei quali possono verificarsi fenomeni di hot avalanche e tsunami. Queste manifestazioni possono proiettare a grandi distanze blocchi di enormi dimensioni, fino ai centri abitati. Sono state analizzate tutte le testimonianze storiche che hanno evidenziato il grande impatto sulla popolazione dei maggiori eventi esplosivi dello scorso secolo (1907, 1915,1919, 1930, 1934,1936,1944,1950,1959). Al fine di valutare la pericolosità e la frequenza di tali eventi sono stati indagati sia i prodotti localizzati ai margini della Sciara del Fuoco (mediante tecniche radiometriche), sia gli hot avalanche legati alle eruzioni del 1930 ed al 2003. Su questi ultimi sono stati effettuati studi di campagna, analisi granulometriche e dei componenti.
Questo lavoro ha permesso di ricostruire con maggiore chiarezza il periodo che va dal Neostromboli allo Stromboli Recente e valutare la pericolosità del vulcano sia in rapporto a fenomenologie esplosive connesse con eventi di frana, sia a quelle che caratterizzano l’attuale attività del vulcano (parossismi).
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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