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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05242023-115827


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FILIPPELLI, ARIANNA
URN
etd-05242023-115827
Titolo
Imprese, i motori del cambiamento della società. Gucci e il primo Circular Hub in Toscana.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Giannini, Marco
Parole chiave
  • innovazione sociale d'impresa
Data inizio appello
29/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/06/2093
Riassunto
Il concetto di impresa nel corso degli anni ha assunto diverse accezioni. In passato lo scopo principale era prendere le materie prime come input, trasformarle e restituire prodotti finiti come output, oggi, ha anche una funzione sociale oltre che prettamente economica. Se un tempo si poteva affermare che lo scopo dell’azienda era quello di ottenere un profitto, oggi e soprattutto a seguito alla globalizzazione, non si può pensare alla stessa definizione, occorre individuare il ruolo che l’azienda ricopre all’interno della società globalizzata dove impresa significa anche avere delle responsabilità nei confronti di tutta la società, dipendenti, clienti, fornitori, azionisti e molto altro.

Il concetto di sostenibilità e soprattutto di corporate sustainability nel corso del tempo si è evoluto e questo orientamento tende ad essere considerato con frequenza crescente, una risorsa strategica che può essere utilizzata anche per contribuire al miglioramento delle proprie performance economico-finanziarie. Per Responsabilità Sociale delle Imprese (e delle organizzazioni) o secondo l'acronimo inglese CSR, Corporate Social Responsibility, si intende l’inserimento di problematiche di natura sociale ed ecologica nelle operazioni commerciali delle imprese, più precisamente, è l'insieme di politiche, comportamenti e attività responsabili che un'impresa o altro soggetto business adotta, nelle proprie operazioni, su base volontaria, delle preoccupazioni sociali e ambientali. Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là investendo di più nel capitale umano, nell'ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate.

Il tradizionale concetto etico di Corporate Social Responsability (CSR), nel tempo, è transitato verso condotte e scelte d’impresa orientate ai fattori ESG (Sustainability, Environmental, Social and Governance) guidate da un legame tra sostenibilità e “profittabilità” dell’impresa. Questo acronimo viene utilizzato per comunicare a soggetti terzi l’impegno dell’azienda circa la sostenibilità e fa riferimento a un modello di business che unisce: pratiche politiche, comportamenti, interventi e massimizzazione dei profitti, attraverso azioni che rispettano le esigenze ambientali e sociali.
A differenza della Responsabilità sociale d'impresa che non ha a disposizione dati solidi e misurabili, la ESG si basa su dati obiettivi e misurabili e attraverso di essi, è possibile valutare e confrontare le organizzazioni attraverso le performance ESG e inoltre, vengono utilizzati nelle decisioni di investimento e di allocazione del capitale. Gli ESG consentono di misurare la sostenibilità e quindi i progressi ottenuti nel tempo di un’azienda e sono collegati strettamente al modello CSR perché permettono di valutare i risultati e successi raggiunti dalle imprese che utilizzano questo modello di business.

All’interno di un contesto che offre innumerevoli opportunità di innovazione e apprendimento, caratterizzato da profondi cambiamenti soprattutto negli ultimi anni, l’economia e la società hanno dovuto fare il conto con cambiamenti ecologici, tecnologici, politici e sociali. Individui e famiglie si sono sottoposti ad una pressante sfida su come adattarsi e sopravvivere, a causa dall’evoluzione dei presupposti del buon funzionamento dell’amministrazione. Se inizialmente la valutazione delle performance si basava sui compiti di organizzazione e controllo, ora comprende anche funzioni di individuazioni di strategie volte a migliorare il contesto e la cultura.
Come espresso dalla prof.ssa Kranter (2009) i vecchi modelli di filantropia e CSR non sono più efficaci perché non hanno incentivi sufficientemente interessanti per le aziende. La logica del solo volontariato, per esempio, non è più sufficiente. È necessario individuare un modo nuovo per coinvolgere le imprese a collaborare con le istituzioni e con le non profit e trovare uno spazio proattivo all’interno delle comunità locali nelle quali agiscono con il loro business.
Proprio per questo, è stato necessario passare dalla corporate social responsibility alla corporate social innovation, adottando un cambio di prospettiva, dove l’obiettivo principale diventa la creazione del valore sociale condiviso in modo da generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società in cui viviamo.
L’innovazione sociale o in inglese social innovation, non rappresenta più solo una tendenza culturale ma la risposta alla crescente urgenza di offrire risposte di rinnovata efficacia a importanti bisogni sociali. Con innovazione sociale si intendono tutti i miglioramenti e innovazioni che rispondono alla necessità della collettività fornendo nuove idee utili a risolvere problemi sociali.
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