• nZEB
• edifici scolastici
• progettazione impiantistica
• efficientamento energetico
• riqualificazione energetica

La presente tesi si inserisce nel più ampio tema dell’efficientamento energetico. Il campo di interesse è quello degli edifici scolastici. Inizialmente si fa una panoramica della situazione degli edifici scolastici in Italia e si motiva la scelta di intervenire in questo specifico settore. Si prende in esame un caso di studio reale e si effettua la diagnosi energetica per stabilire la classe energetica di appartenenza e capire in quale direzione muoversi per riuscire a migliorare le prestazioni del sistema edificio-impianto. Dopo aver effettuato raccolte dati relativi a forniture energetiche e sopralluoghi in sito, viene elaborato un modello di calcolo tramite software Edilclima EC700 versione 11.22.10. Si procede con una prima ipotesi di riqualificazione energetica che miri al soddisfacimento di requisiti imposti dal committente e che rispetti vincoli dettati da motivi economici. In questo caso l'intervento interessa solo l'impianto di riscaldamento e consiste nella sostituzione di una caldaia a basamento alimentata a metano con una pompa di calore ad alta temperatura che permetta l'utilizzo dei radiatori esistenti. L'altra ipotesi di efficientamento invece è fatta supponendo di non avere vincoli economici e mira a trasformare la scuola in un edificio nZEB. In questo caso gli interventi interessano sia l'impianto che l'edificio. Oltre all'adozione di una pompa di calore come generatore, si effettua la coibentazione delle pareti esterne verticali e orizzontali dell'edificio. Proseguendo nella direzione di limitare il fabbisogno di energia primaria si progetta anche un impianto fotovoltaico in grado di coprire una buona percentuale del fabbisogno energetico. Infine viene fatta un'analisi dei benefici economico-ambientali che si otterrebbero attuando gli interventi ipotizzati.