• compravendita
• mercato di seconda mano
• sneakers

Questo studio si poneva come obiettivo quello di esaminare e determinare i fattori psicologici e le motivazioni che spingevano i consumatori a praticare l’attività della compravendita all’interno del mercato dell’usato. Capire cosa si celava dietro alla trasformazione da semplice consumatore ad imprenditore e come molte persone sono riuscite a fare della propria passione un lavoro. Nella prima fase dello studio sono stati esaminati i testi della letteratura che si concentrava non solo sui motivi che portano all’acquisto, ma che analizzavano le motivazioni legate alla futura rivendita di un oggetto. Da questa ricerca sono emersi 6 fattori motivazionali fondamentali che guidavano gli individui in queste pratiche e successivamente da questi sono stati identificati alcune tipologie di consumatori in cui chi fa parte di questo mercato può essere etichettato.
1. Scopo ricreativo e ricerca del piacere edonistico
2. Speculazione economica e ricerca di profitto
3. Consumo sostenibile
4. Collezionismo
5. Protesta contro i mercati tradizionali
6. Creazione di relazioni sociali
Questi sono i fattori motivazionali che accomunano gli individui che agiscono all’interno del second hand market, ogni consumatore è diverso ed ovviamente non tutti condividono le stesse linee di pensiero ed è per questo che sono stati definiti 4 diversi macro-profili con i quali si cerca di dare un volto ai milioni di persone che ogni giorno acquistano, rivendono e scambiano beni.
1. IL COLLEZIONISTA che si suddivide in: A)Vintage lover/Appassionato , B)Tresure hunting
2. PROFESISONAL RESELLER che si suddivide in: A) Commerciante , B) Maestro del gusto
3. HOBBISTA / RESTAURATORE
4. MARKET REBEL
Lo studio è proseguito poi focalizzando la ricerca sul settore del vestiario, con particolare attenzione per il mercato delle calzature analizzando il fenomeno in continuo aumento dello “sneakers game”. Sono state realizzate 10 interviste qualitative con soggetti che da anni fanno parte di questo mondo, per quanto riguarda le motivazioni i risultati hanno mostrato un leggero cambiamento rispetto a quanto scoperto per il mercato dell’usato in generale.