Tesi etd-05242019-115027 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BECHERINI, GIANMARCO
URN
etd-05242019-115027
Titolo
Cambiamenti del proteoma salivare in risposta a stress e stimoli sensoriali
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Mazzoni, Maria Rosa
correlatore Sebastiani, Laura
correlatore Sebastiani, Laura
Parole chiave
- amilasi
- cortisolo
- modulazione olfattiva
- saliva
- stress
Data inizio appello
10/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La saliva è un complesso fluido biologico prodotto dalle ghiandole salivari. La secrezione e la composizione di questo fluido sono regolate dal sistema nervoso centrale.
Tra i fluidi biologici, la facilità di campionamento non invasivo insieme al fatto che il contenuto proteico fornisce informazioni di carattere generale, rendono l’analisi proteomica della saliva una buona via analitica.
Lo stress è una condizione fisiologica in cui l’equilibrio psicofisico viene alterato e l’organismo reagisce per adattarsi e ripristinare una situazione bilanciata. Tale adattamento avviene attraverso l’attivazione di diverse vie neuronali tra cui l’asse ipotalamo-ipofisario oppure la stimolazione dei neuroni del sistema simpatico. Questo tipo di attività causa una variazione nella composizione dei vari fluidi biologici.
La stimolazione di neuroni appartenenti al sistema simpatico, per esempio, causa un cambiamento nella secrezione della proteina α-amilasi da parte delle ghiandole salivari. Lo scopo del mio lavoro di tesi è stato quello di studiare il proteoma salivare per vedere le variazioni rispetto a situazioni di stress e/o stimolazioni sensoriali.
L’utilizzo di un approccio proteomico ha il vantaggio di fornire una visione contemporanea del pattern proteico salivare.
È stato effettuato un esperimento in cui un gruppo di studenti, di età compresa tra 18 e 30 anni, attentamente selezionati utilizzando diversi questionari, veniva sottoposto a una fase di rilassamento musicale eventualmente associato ad una stimolazione olfattiva, seguita da una fase di stress ottenuta simulando un esame orale di fronte ad un docente universitario.
È stata raccolta la saliva dei candidati nella fase di rilassamento e nella fase di stress.
Le salive sono state analizzate attraverso elettroforesi bidimensionale per studiare i cambiamenti del pattern proteico nelle diverse fasi. I risultati ottenuti suggeriscono che le proteine salivari (in particolare l’alfa-amilasi e alcune classi di immunoglobuline)sono potenziali biomarcatori di risposta a situazioni di stress.
Tra i fluidi biologici, la facilità di campionamento non invasivo insieme al fatto che il contenuto proteico fornisce informazioni di carattere generale, rendono l’analisi proteomica della saliva una buona via analitica.
Lo stress è una condizione fisiologica in cui l’equilibrio psicofisico viene alterato e l’organismo reagisce per adattarsi e ripristinare una situazione bilanciata. Tale adattamento avviene attraverso l’attivazione di diverse vie neuronali tra cui l’asse ipotalamo-ipofisario oppure la stimolazione dei neuroni del sistema simpatico. Questo tipo di attività causa una variazione nella composizione dei vari fluidi biologici.
La stimolazione di neuroni appartenenti al sistema simpatico, per esempio, causa un cambiamento nella secrezione della proteina α-amilasi da parte delle ghiandole salivari. Lo scopo del mio lavoro di tesi è stato quello di studiare il proteoma salivare per vedere le variazioni rispetto a situazioni di stress e/o stimolazioni sensoriali.
L’utilizzo di un approccio proteomico ha il vantaggio di fornire una visione contemporanea del pattern proteico salivare.
È stato effettuato un esperimento in cui un gruppo di studenti, di età compresa tra 18 e 30 anni, attentamente selezionati utilizzando diversi questionari, veniva sottoposto a una fase di rilassamento musicale eventualmente associato ad una stimolazione olfattiva, seguita da una fase di stress ottenuta simulando un esame orale di fronte ad un docente universitario.
È stata raccolta la saliva dei candidati nella fase di rilassamento e nella fase di stress.
Le salive sono state analizzate attraverso elettroforesi bidimensionale per studiare i cambiamenti del pattern proteico nelle diverse fasi. I risultati ottenuti suggeriscono che le proteine salivari (in particolare l’alfa-amilasi e alcune classi di immunoglobuline)sono potenziali biomarcatori di risposta a situazioni di stress.
File
Nome file | Dimensione |
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Becherin..._Tesi.pdf | 1.74 Mb |
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