Tesi etd-05242018-234052 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LOPOMO, MARILISA
URN
etd-05242018-234052
Titolo
"Abitare la cura"
Approccio multidisciplinare per l'umanizzazione degli spazi ospedalieri oncologici
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof. Bascherini, Enrico
relatore Prof. Martino, Massimiliano
relatore Dott.ssa Landi, Stefania
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
relatore Prof. Bascherini, Enrico
relatore Prof. Martino, Massimiliano
relatore Dott.ssa Landi, Stefania
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
- Ospedale oncologico
Data inizio appello
14/06/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2088
Riassunto
L’obiettivo di questa tesi è quello di individuare un approccio metodologico che migliori la qualità della vita e della cura per i pazienti affetti da malattie oncologiche. Tale approccio nasce dall’analisi critica dell’evoluzione della tipologia ospedaliera, in seconda battuta dallo studio dei punti di forza dei migliori ospedali ad oggi presenti sul panorama nazionale ed internazionale e infine dalla categorizzazione delle principali lacune che affliggono l’attuale sistema sanitario.
A questa fase conoscitiva hanno seguito indagini empiriche attraverso metodologie quantitative e qualitative sul campo con i pazienti e gli operatori del settore. La somministrazione di un questionario distribuito nei reparti oncologici ha portato così al delinearsi della reale percezione dell’ospedale per chi lo vive quotidianamente. La preoccupante associazione di questo luogo ad una “macchina per la guarigione” -dove l’individualità del paziente si riduce ad un numero, dove ci si immerge in un’entità astratta e priva di vissuto, dove si ha la percezione di un “luogo” di cura in cui ci si disinteressa sempre più della sofferenza umana a vantaggio dello scopo medico scientifico per l’organo malato- sono stati dunque i punti di partenza per riportare il malato da oggetto passivo a soggetto attivo del percorso di guarigione.
La definizione del corretto approccio alla progettazione di un ambiente ospedaliero a misura di paziente è poi proseguita attraverso il confronto multidisciplinare con esperti del settore quali medici, tecnici e sociologi.
Il tutto ha portato alla definizione di linee guida non solo per migliorare la concezione di determinati ambienti in termini di dimensionamento e requisiti tecnici, ma anche per indicare l’insieme delle funzioni, a supporto del percorso di guarigione.
La proposta progettuale che condensa le conoscenze acquisite in una soluzione unitaria che si inserisce in un’ottica di integrazione con una qualsiasi struttura ospedaliera già esistente.
A questa fase conoscitiva hanno seguito indagini empiriche attraverso metodologie quantitative e qualitative sul campo con i pazienti e gli operatori del settore. La somministrazione di un questionario distribuito nei reparti oncologici ha portato così al delinearsi della reale percezione dell’ospedale per chi lo vive quotidianamente. La preoccupante associazione di questo luogo ad una “macchina per la guarigione” -dove l’individualità del paziente si riduce ad un numero, dove ci si immerge in un’entità astratta e priva di vissuto, dove si ha la percezione di un “luogo” di cura in cui ci si disinteressa sempre più della sofferenza umana a vantaggio dello scopo medico scientifico per l’organo malato- sono stati dunque i punti di partenza per riportare il malato da oggetto passivo a soggetto attivo del percorso di guarigione.
La definizione del corretto approccio alla progettazione di un ambiente ospedaliero a misura di paziente è poi proseguita attraverso il confronto multidisciplinare con esperti del settore quali medici, tecnici e sociologi.
Il tutto ha portato alla definizione di linee guida non solo per migliorare la concezione di determinati ambienti in termini di dimensionamento e requisiti tecnici, ma anche per indicare l’insieme delle funzioni, a supporto del percorso di guarigione.
La proposta progettuale che condensa le conoscenze acquisite in una soluzione unitaria che si inserisce in un’ottica di integrazione con una qualsiasi struttura ospedaliera già esistente.
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