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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05242009-171054


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SERIO, LUCIANA
URN
etd-05242009-171054
Titolo
Sviluppo di un eye-tracker indossabile wireless ed integrazione di algoritmi di analisi del punto di mira visiva per la valutazione del trattamento in disturbi generalizzati dello sviluppo
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
Relatore Pioggia, Giovanni
Relatore Ferro, Marcello
Parole chiave
  • autismo
  • eye-tracker HatCam
  • eye-tracking
Data inizio appello
19/06/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/06/2049
Riassunto
L’Autismo, secondo la classificazione del DSM-IV, rientra nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. Questa patologia compromette, con diversa intensità e in differenti aree cognitive, la naturale crescita del bambino.
Una precoce diagnosi della sindrome autistica e dei disordini ad essa correlati potrebbe essere effettuata attraverso lo studio del gaze pattern oculare tramite metodologie di eye-tracking. Inoltre gli eye-tracker forniscono uno strumento
non invasivo per l'analisi di processi cognitivi e processi socio-emozionali,
permettendo di ricavare come le informazioni sono processate dal cervello.
Scopo del presente lavoro di tesi è lo sviluppo di un eye-tracker indossabile wireless e l'integrazione di algoritmi di analisi del punto di mira visiva per la valutazione del gaze oculare in soggetti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo. Il dispositivo qui trattato, l'eye-tracker HatCam, chiamato in questo
modo a causa dell'integrazione di tutti i suoi componenti in un cappellino da
baseball, è costituito da:
una scheda madre (FoxBoard Lx832);
una piattaforma inerziale (IMU Xsens MT-i);
una webcam ed un specchietto con inclinazione regolabile.
In particolare è stato sviluppato un firmware che soddisfi i seguenti obiettivi:
• l'acquisizione e sincronizzazione dei dati provenienti dalla piattaforma inerziale
e dalla webcam, questi ultimi collegati al dispositivo FoxBoard
• la comunicazione wireless tra il dispositivo Fox Board e il client
• lo sviluppo di un'interfaccia grafica il cui utilizzo sia facilmente comprensibile
dall'utente
La fase successiva del lavoro è l'integrazione del software di acquisizione dati con un algoritmo, sviluppato dai ricercatori del Centro E. Piaggio, che elabora i dati precedentemente acquisiti, in modo da calcolare il punto di mira visiva (gaze).
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