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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232024-175621


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ARVIGO, CHIARA
URN
etd-05232024-175621
Titolo
Proposta di uno score clinico per la valutazione della gravità della malattia mitralica nel cane.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Tognetti, Rosalba
correlatore Dott. Grosso, Giovanni
Parole chiave
  • auscultazione
  • canina
  • cardiologia
  • degenerazione mixomatosa della valvola mitrale
  • semeiotica clinica
Data inizio appello
21/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/06/2027
Riassunto
Introduzione e obiettivo dello studio: L’esame obiettivo particolare dell’apparato cardiovascolare, con conseguente rilevamento di determinati parametri semeiologici, gioca un ruolo clinico importante nell’inquadramento diagnostico di pazienti affetti da malattia mixomatosa della valvola mitrale (MMVD). La valutazione di parametri semeiologici, quali la presenza e la caratterizzazione di un soffio, possono suggerire al medico veterinario generalista la necessità di eseguire una visita specialistica cardiologica. Ad oggi in Medicina Veterinaria non esiste una classificazione comunemente condivisa capace di poter stimare la gravità semeiologica di cani affetti da MMVD. Pertanto, l’obiettivo del presente studio è stato quello di proporre un sistema a punteggio, denominato Mitral Insufficiency Clinical Severity Score o MICS Score, di facile e rapido utilizzo, capace di identificare la gravità semeiologica di cani con MMVD. Inoltre, la sua efficacia è stata correlata con la classificazione clinica (ACVIM) e la classificazione ecocardiografica (MINE score).
Materiali e Metodi: Studio di tipo retrospettivo e prospettico ed osservazionale. Sono stati inclusi cani di proprietà riferiti al Servizio di Cardiologia dell’Ospedale Didattico Veterinario dell’Università di Pisa nei quali è stata effettuata diagnosi di MMVD. La nostra proposta di score si è basata su quattro parametri semeiologici: l’intensità del soffio cardiaco apicale sinistro, la durata del soffio, la qualità del polso e la frequenza cardiaca. Per ogni parametro semeiologico sono stati stabiliti dei cut-off di gravità e attribuito un corrispondente punteggio. La sommatoria dei punteggi derivanti da ogni parametro ha permesso di classificare la gravità semeiologica come segue: lieve (punteggio 4-5), moderato (punteggio 6-7) e grave (punteggio 8-13). Il confronto tra le percentuali dei cani classificati con la nostra proposta di classificazione e le classificazioni ACVIM e MINE score è stato valutato mediante il Fisher exact test. Una p inferiore a 0.05 è stata considerata come significativa.
Risultati: Sono stati inclusi nello studio 200 cani di proprietà con MMVD. Secondo la nostra proposta di classificazione, 45 cani sono stati identificati come “lievi”, 72 cani come “moderati” e 83 cani come “gravi”. Dal confronto della nostra proposta di classificazione semeiologica con le classificazioni clinica ACVIM ed ecocardiografica MINE Score è emersa una buona associazione in quanto si è evidenziato un progressivo aumento della gravità semeiologica all’aumentare delle gravità clinica ed ecocardiografica. Quando sono stati valutati i valori dei singoli parametri semeiologici all’interno delle classi di gravità individuate, si sono riscontrate delle differenze significative. In particolare, all’aumentare della classe di gravità, aumentavano sia i valori di intensità del soffio, della durata del soffio e della frequenza cardiaca, in termini di probabilità statistica; mentre non si sono riscontrate delle differenze significative per la qualità del polso.
Conclusioni: Il Mitral Insufficiency Clinical Severity Score, o MICS Score, è stato descritto come una nuova proposta di classificazione semeiologica della gravità dell’insufficienza mitralica nel cane. Considerate la sua facilità d’uso e la sua associazione con la gravità clinica (ACVIM) ed ecocardiografica (MINE score), il MICS score potrebbe giocare un ruolo clinico importante per l’inquadramento della gravità di cani con MMVD. Inoltre, potrebbe rappresentare un utile strumento per il medico veterinario generalista nella comunicazione con i proprietari al fine di proporre un inquadramento cardiologico specialistico.
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