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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05232022-150532


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARBARESCHI, GIUSEPPE
URN
etd-05232022-150532
Titolo
Caratterizzazione del “Broccolo di Torbole” e del “Broccolo di Santa Massenza”, interessanti varietà locali del Garda Trentino
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Angelini, Luciana Gabriella
relatore Bonomi, Costantino
correlatore Giordani, Tommaso
Parole chiave
  • Orticoltura
  • Varietà locali
  • Biodiversità
Data inizio appello
06/06/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/06/2092
Riassunto
Il “Broccolo di Torbole e il “Broccolo di Santa Massenza” sono due interessanti varietà locali trentine coltivate nell’alto Garda e Valle dei Laghi da almeno due secoli e con profondi legami con la storia, la cultura e il territorio che le ha plasmate. Botanicamente sono dei cavolfiori, anche se tradizionalmente sono detti broccoli, caratterizzati da una testa medio-piccola color crema, avvolta in una corona di foglie tenere e dolcine che sono parte integrante del prodotto commestibile. Il presente studio avviato in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento (MUSE), mira a caratterizzare tali varietà dal punto di vista morfologico per iscriverle all’Anagrafe Nazionale della Biodiversità della L. 194/2015, approfondendo il legame con il territorio e la presenza di altre varietà affini.
Lo studio di caratterizzazione di queste due varietà locali è stato svolto “on farm”, nei campi degli agricoltori nelle normali condizioni di campo. Sono stati allestiti 3 campi sperimentali, di cui due a Torbole e uno a Santa Massenza, dove oltre alle varietà in esame sono state coltivate altre 4 varietà testimone scelte tra varietà locali e varietà commerciali affini a quelle in esame. Su tutte le varietà sono stati rilevati i 28 caratteri delle schede dell’ International Union for the Protection of New Varieties of Plants (UPOV) previsti dal MiPAAF per l’iscrizione delle varietà locali anche al Registro Nazionale delle varietà da conservazione ed è stato raccolto materiale fotografico. La coltivazione e la rilevazione dei dati è stata ripetuta per due anni.
Si è notata una spiccata variabilità sia intravarietale che tra le stesse varietà coltivate nei campi sperimentali e i dati sono stati riportati in classi percentuali di espressione per ogni carattere secondo il metodo di Alercia e collaboratori.
Dal lavoro svolto risulta che sia il “Broccolo di Torbole” che il “Broccolo di Santa Massenza” siano varietà a sé stanti morfologicamente distinte sia tra loro che con le più simili varietà locali e commerciali, pur con una elevata variabilità intravarietale. Tali differenze sono state riscontrate sia per quanto riguarda l’epoca di maturazione che per la morfologia delle foglie, della testa e del portamento dell’intera pianta. Inoltre entrambe le varietà sono caratterizzate da una profonda storia e un forte legame con il proprio territorio dove da lungo tempo sono coltivate e utilizzate. Dallo studio è emersa anche la presenza nell’alta Valle dei Laghi di altre varietà locali affini, i broccoli di Santa Massenza Tardivi di Stefania Paoli e i Tardivoni di Fraveggio, i quali meriterebbero uno studio a loro dedicato. Sulla base dei dati raccolti sono state redatte delle schede varietali complete di fotografie da utilizzare per l’iscrizione delle varietà in esame all’Anagrafe Nazionale della Biodiversità.
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