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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232017-135406


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MONTELEONE, GIACOMO GIOVANNI
URN
etd-05232017-135406
Titolo
La disciplina italiana del cognome dei figli alla luce della sentenza n. 286/2016 della Corte costituzionale e prospettive di riforma
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Sperti, Angioletta
Parole chiave
  • cognome
  • figli
Data inizio appello
12/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro intende offrire una generale disamina sul sistema di attribuzione del cognome dei figli che contraddistingue l'ordinamento italiano. Il tema che si affronta, infatti, assume una particolare importanza alla luce delle recenti censure mosse dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dalla Corte costituzionale nei confronti del sistema italiano di attribuzione del cognome dei figli. In particolare, oggetto delle avvenute censure da parte delle due Corti è stata quella peculiare regola vigente nel nostro ordinamento secondo cui ai figli nati in costanza di matrimonio viene automaticamente attribuito il cognome paterno al momento della nascita, anche nel caso in cui vi sia una diversa e contraria volontà dei coniugi a riguardo.
E proprio a quest'ultima regola, nel corso del presente lavoro, sarà dedicata una specifica attenzione. In particolare, nella tesi si analizzerà quelli che sono gli orientamenti formatisi in dottrina in ordine al carattere da attribuire giuridicamente ad una simile regola, considerato che si tratta di una norma il cui contenuto non risulta espresso da alcuna disposizione esplicita del nostro ordinamento. Al di là di tale regola, particolare attenzione sarà poi rivolta alle differenze intercorrenti, in tema di cognome familiare, tra i coniugi e le persone che si sono unite civilmente, ai sensi della nuova legge n. 76/2016.
Verrà poi analizzato quale sia stato l'atteggiamento da parte della giurisprudenza italiana dinanzi alle pervenute richieste dei genitori volte ad attribuire ai loro figli anche o il solo cognome materno in luogo di quello paterno. Particolare attenzione sarà rivolta nello specifico alla giurisprudenza amministrativa e al caso dei coniugi Cusan e Fazzo e della loro bambina.
Oltre alla giurisprudenza italiana, verrà attentamente esaminato quale sia stato l'atteggiamento tenuto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nella cause ad essa sottoposte in tema di cognome, con particolare attenzione rivolta alla sentenza del 7 gennaio del 2014 della suddetta Corte, che ha condannato il nostro Paese per la violazione degli art. 8 e 14 della CEDU da parte del nostro sistema di attribuzione del cognome dei figli.
Peculiare attenzione sarà poi rivolta alla recente sentenza del 2016 (n. 286) con cui la Corte costituzionale ha dichiarato la parziale illegittimità della regola che impone l'automatica attribuzione del patronimico ai figli ed al disegno di legge n. 1628 in materia di cognome dei figli.
Infine, verranno esaminati i sistemi di attribuzione del cognome dei figli vigenti nei principali Stati del vecchio continente europeo, al fine di verificare le evidenti differenze intercorrenti tra l'ordinamento italiano e il resto d'Europa.
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