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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232017-110718


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BACHINI, DANIELE
URN
etd-05232017-110718
Titolo
La manometria esofagea ad alta risoluzione rappresenta il test piu accurato per la diagnosi di ernia iatale: studio prospettico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchi, Santino
tutor Dott. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • ernia iatale
  • malattia da reflusso gastroesofageo
  • manometria ad alta risoluzione
  • manometria esofagea
Data inizio appello
13/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: la diagnosi di ernia iatale (HH) viene eseguita normalmente mediante endoscopia superiore (UE) o in alternativa con Rx esofago-stomaco con mdc (BXR). La presenza di HH si definisce quando parte dello stomaco si disloca in cavità toracica attraverso lo iato diaframmatico. Recentemente, l’introduzione della manometria ad alta risoluzione (HRM) permette un accurata valutazione della giunzione esofago-gastrica (EGJ) permettendone la suddivisione in 3 sottotipi. Al momento sono disponibili pochi dati che abbiano valutato l’accuratezza diagnostica di queste tre metodiche nella diagnosi di HH.
Scopo dello studio: Lo scopo di questo lavoro di tesi è stato quello di comparare la diagnosi di HH ottenuta mediante UE con quella ottenuta con HRM e BXR e valutare la prevalenza della diagnosi di HH in accordo con la diagnosi di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) ottenuta mediante pH-impedenziometria delle 24-h (MII-pH).
Materiali e Metodi: Sono stati arruolati pazienti consecutivi che lamentavano la presenza di sintomi GERD-correlati (pirosi e rigurgito) e con diagnosi di HH ad una recente UE. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a BXR, HRM, MII-pH per la diagnosi di GERD. Tutti gli esami sono stati eseguiti in wash-out da terapia farmacologica. La presenza di esofagite erosiva è stata eseguita in accordo con la classificazione di Los Angeles. La diagnosi di HH alla UE è stata posta quando la separazione fra la giunzione esofago-gastrica e l’impronta dei pilastri diaframmatici era superiore a 2cm. Pazienti con acalasia e disturbi maggiori della motilità esofagea sono stati esclusi, alo stesso modo quelli che sono stati sottoposti a chirurgia gastrointestinale. La MII-pH ha permesso di sottoclassificare i pazienti in: NERD (aumentato AET o numero di reflussi); esofago ipersensibile (HE; AET e numero di reflussi nei limiti in presenza di positiva correlazione sintomo-reflusso) e funzionali (FH; AET e numero di reflussi nei limiti, mancata correlazione sintomo-reflusso). La definizione di HH mediante BXR è stata posta quando venivano visualizzati due differenti anelli (impronta della EGJ e dei pilastri diaframmatici).
Risultati: Sono stati arruolati 151 pazienti (94 donne), con età media di 56.2±15.4 aa. Esofagite erosiva è stata diagnosticata in 34 (22.5%) pazienti. La MII-pH ha permesso di suddividere i pazienti in: 48 (31.8%) NERD, 43 (28.5%) HE e 26 (17.2%) FH. Inoltre la MII-pH ha dimostrato un AET più elevato nei soggetti con malattia erosiva e con NERD (p<0.001). La HRM è risultata normale in 131 (86.8%) pazienti mentre 20 (13.2%) presentavano peristalsi inefficace. La presenza di HH è stata dimostrata in 83/151 pazienti mediante HRM (HRM 55% vs UE 100%; p<0.05) ed in 88/151 pazienti mediante BRX (BXR 58.3% vs UE 100%; p<0.05). La lunghezza della HH calcolata mediante UE (5.4±2.6cm) è risultata superiore a quella ottenuta mediante HRM (3.9±2.2cm) e BXR (4±2.5cm) (p<0.05).
Conclusioni: Sulla base dei risultati di questo lavoro di tesi è stato possibile confermare che sia la HRM che il BXR hanno dimostrato un accuratezza diagnostica nel definire la presenza di HH sovrapponibile ma al contempo nettamente superiore a quella della UE. La HRM potrebbe essere il test di scelta durante la valutazione pre-chirurgica prima di una eventuale chirurgia laparoscopica anti-reflusso.
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