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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05232013-115459


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAOLI, GABRIELE
URN
etd-05232013-115459
Titolo
Gli zirconi della Provincia Magmatica Toscana (PMT): morfologie ed eta U-Pb
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Rocchi, Sergio
correlatore Jacobs, Joachim
correlatore Dott. Dini, Andrea
Parole chiave
  • Tuscan_Magmatic_Province
  • zicon
  • U-Pb_age
  • Tuscan_Paleozoic_Basement
Data inizio appello
14/06/2013
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
14/06/2053
Riassunto
La Provincia Magmatica Toscana (PMT) comprende complessi intrusivi ed effusivi osservabili in Toscana meridionale e nell’Arcipelago Toscano. Tutte le rocce della PMT sono sovrassature in silice, mostrano evidenze di mingling e di mixing, con presenza di enclaves microgranulari femici e xenocristalli in disequilibrio. Queste caratteristiche rendono problematica la definizione della età di queste rocce, generate dalla interazione di diversi end-member mantellici e crostali.
Questo lavoro è dedicato alla definizione delle potenziali sorgenti crostali dei magmi della PMT a maggior componente anatettica e alla verifica delle potenzialità e dei limiti della datazione U-Pb su rocce così recenti. Sono state selezionate per lo studio la sequenza intrusiva dell’Isola d’Elba occidentale (Porfido di Portoferraio, Porfido di San Martino, Plutone del Monte Capanne con le facies Sant’Andrea, San Piero e Cotoncello), dell’Elba orientale (Plutone di Porto Azzurro), del plutone di Castel di Pietra e dei centri vulcanici di San Vincenzo e Roccastrada. I campioni selezionati hanno contenuti in Zr > 100 ppm al fine di garantire la potenziale presenza di un numero sufficiente di cristalli di zircone separabili dalla roccia.
La separazione dei cristalli di zircone è stata effettuata tra Dipartimento di Scienze della Terra e IGG-CNR di Pisa, tramite macinazione, vagliatura, tavola Wilfley, separatore magnetico Frantz, politungstato di Na. 773 cristalli sono stati montati in resina epossidica e le loro morfologie esterne e interne sono state osservate e fotografate in catodoluminescenza al microscopio elettronico. Le morfologie esterne sono state indicizzate secondo la metodologia tipologica degli zirconi, permettendo di formulare ipotesi sulla storia evolutiva dei magmi, e sulla interazione tra componenti mantelliche e crostali. Le morfologie interne sono state utilizzate come guida nella scelta dei punti-analisi per le misure in-situ dei rapporti isotopici della sistematica U-Pb, utilizzando un sistema LA-ICP-MS, cioè uno spettrometro di massa a sorgente plasma Element II associato a un laser a eccimeri (Università di Bergen, Norvegia).
I dati ottenuti sono raggruppabili in due grandi insiemi: (1) la maggior parte dei dati forniscono età riferibili al momento della cristallizzazione dei magmi, e sono stati quindi confrontati con i valori di età ottenuti con altre sistematiche su altri minerali, discutendo le differenze in termini di accuratezza e precisione dei vari metodi, e valutando la possibilità dell’effettiva esistenza di più o meno estesi periodi di cristallizzazione registrati da sistematiche diverse; (2) alcuni dati forniscono invece età dal Paleozoico sup. al Neoproterozoico, rivelando la presenza di nuclei relitti della roccia sorgente all'interno dei cristalli magmatici di zircone, e permettendo di formulare ipotesi sulla natura/età della crosta coinvolta nel processo anatettico.
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