Tesi etd-05232011-094815 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
STILLO, CHIARA
URN
etd-05232011-094815
Titolo
Prevalenza dei disturbi comportamentali nelle razze canine in funzione dello stadio neotenico
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
correlatore Dott.ssa Mariotti, Valentina Maria
relatore Prof.ssa Guidi, Grazia
controrelatore Dott. Gazzano, Angelo
relatore Prof.ssa Guidi, Grazia
controrelatore Dott. Gazzano, Angelo
Parole chiave
- disturbi comportamentali nelle razze canine
- domesticazione del lupo
- neotenia
- ontogenesi comportamentale del cane
Data inizio appello
10/06/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2051
Riassunto
Il lupo è il progenitore selvatico del cane ed è stato gradualmente sottoposto, nel corso degli anni, ad un processo di domesticazione da parte dell’uomo che ha rappresentato la base per la nascita del cane domestico e per il successivo processo di formazione delle razze canine.
Attraverso la selezione di specifici tratti morfologici e comportamentali, infatti, l’uomo è riuscito a creare individui sempre più distanti dall’antenato originario, che hanno subito un arresto dello sviluppo ad uno stadio neonatale o giovanile : tale fenomeno è conosciuto con il termine di neotenia e permette la classificazione delle razze canine in gruppi caratterizzati da specifici tratti morfologici e comportamentali.
Questo studio ha l’obiettivo di verificare se lo stadio neotenico di appartenenza di una razza possa influenzare, in essa, la prevalenza di determinati disturbi comportamentali rispetto ad altri : nonostante, infatti, la teoria neotenica non possa essere considerata come uno schema da interpretare a senso unico è innegabile che rispecchi le caratteristiche genotipiche del cane di razza e possa conseguentemente rappresentare un parametro utile nella costruzione del quadro caratteriale del soggetto.
Attraverso la selezione di specifici tratti morfologici e comportamentali, infatti, l’uomo è riuscito a creare individui sempre più distanti dall’antenato originario, che hanno subito un arresto dello sviluppo ad uno stadio neonatale o giovanile : tale fenomeno è conosciuto con il termine di neotenia e permette la classificazione delle razze canine in gruppi caratterizzati da specifici tratti morfologici e comportamentali.
Questo studio ha l’obiettivo di verificare se lo stadio neotenico di appartenenza di una razza possa influenzare, in essa, la prevalenza di determinati disturbi comportamentali rispetto ad altri : nonostante, infatti, la teoria neotenica non possa essere considerata come uno schema da interpretare a senso unico è innegabile che rispecchi le caratteristiche genotipiche del cane di razza e possa conseguentemente rappresentare un parametro utile nella costruzione del quadro caratteriale del soggetto.
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