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Nella seguente tesi si presenta lo studio fluidodinamico del processo di formazione di placche aterosclerotiche a carico della biforcazione carotidea. Per tale analisi sono state impiegate simulazioni CFD integrate con modelli predittivi della formazione della placca. Si indaga come i parametri geometrici e fluidodinamici del paziente influenzino le possibili aree di formazione e accrescimento della patologia. Sono stati scelti due modelli semplici per la simulazione del processo aterosclerotico: il primo, lega la crescita della placca a bassi valori degli sforzi di taglio, il secondo tiene conto anche dell'accumulo del colesterolo "cattivo": LDL (lipoproteine a bassa densità).
La crescita della placca è modellizzata come un ispessimento verso l’interno della parete dell'arteria carotidea. Le geometrie delle carotidi simulate, relative ad un paziente specifico, sono state fornite dal BioCardioLab dell’Ospedale del Cuore - Fondazione Monasterio di Massa.

Entrambi i modelli analizzati risultano avere una buona capacità nell’identificare la regione di formazione della placca. Il modello che tiene conto anche dell’LDL risulta più accurato nella stima dei ratei di crescita. Su di esso è stata effettuata un’analisi di sensibilità ai parametri di modello: la concentrazione di LDL nel sangue, che aumenta la velocità di crescita della placca, e lo spessore iniziale della parete della carotide che ha un effetto trascurabile. È stata condotta anche una prima analisi di sensibilità ai parametri geometrici ottenendo apprezzabili cambiamenti nella zona di crescita. Questi risultati sono dunque promettenti come strumento predittivo per applicazioni cliniche.