Tesi etd-05222017-194808 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIORGI, CHIARA
URN
etd-05222017-194808
Titolo
L'applicazione della pena su richiesta delle parti: disciplina e criticità
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
Parole chiave
- giustizia negoziata
- patteggiamento
- procedimento speciale
Data inizio appello
12/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo elaborato si è esaminato l'istituto dell'applicazione della pena su richiesta delle parti disciplinato dagli art 444 ss c.p.p.
Dopo aver illustrato l'origine e gli sviluppi dell'istituto, si è esaminata la disciplina con riguardo al contenuto dell'accordo, al ruolo delle parti e soprattutto al controllo che il giudice deve effettuare sulla richiesta di applicazione della pena. Un controllo non meramente formale in quanto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n°330 del 1990 il giudice svolge il giudizio sulla congruità della pena ai sensi dell'art 27 Cost. Di conseguenza, il controllo giurisdizionale scende anche nel merito.
Si sono messe in luce le interferenze con i principi costituzionali e ci si è soffermati puntualmente sulla questione della natura della sentenza "patteggiata": se essa sia o meno una sentenza di condanna e se di conseguenza nel rito in esame si realizzi l'accertamento della responsabilità dell'imputato.
Da ultimo, si è posta attenzione sul sistema delle impugnazioni soprattutto sulla disputa inerente la sottoponibilità a revisione della sentenza "patteggiata", risolta dalla legge n°134 del 2003 in senso positivo.
Dopo aver illustrato l'origine e gli sviluppi dell'istituto, si è esaminata la disciplina con riguardo al contenuto dell'accordo, al ruolo delle parti e soprattutto al controllo che il giudice deve effettuare sulla richiesta di applicazione della pena. Un controllo non meramente formale in quanto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n°330 del 1990 il giudice svolge il giudizio sulla congruità della pena ai sensi dell'art 27 Cost. Di conseguenza, il controllo giurisdizionale scende anche nel merito.
Si sono messe in luce le interferenze con i principi costituzionali e ci si è soffermati puntualmente sulla questione della natura della sentenza "patteggiata": se essa sia o meno una sentenza di condanna e se di conseguenza nel rito in esame si realizzi l'accertamento della responsabilità dell'imputato.
Da ultimo, si è posta attenzione sul sistema delle impugnazioni soprattutto sulla disputa inerente la sottoponibilità a revisione della sentenza "patteggiata", risolta dalla legge n°134 del 2003 in senso positivo.
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