Tesi etd-05222014-222402 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PIZZUTO, DAVIDE
URN
etd-05222014-222402
Titolo
Il nucleolo: un target emergente per la terapia del cancro
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
correlatore Prof. Giannaccini, Gino
correlatore Prof. Giannaccini, Gino
Parole chiave
- cancro
- nucleolo
Data inizio appello
11/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il contributo del nucleolo nella comparsa del cancro è oramai evidente rispetto al suo ruolo tradizionale che prevedeva semplicemente un supporto nella biogenesi del ribosoma e nella capacità proliferativa. Ad ogni modo, degli studi più recenti suggeriscono che i nucleoli abbiano un ruolo molto più rilevante nelle trasformazioni maligne. Nello specifico, le funzioni extra-ribosomali del nucleolo lo collocano come un integratore centrale per la proliferazione delle cellule e per la segnalazione di fattori di stress cellulare. Stanno inoltre emergendo importanti meccanismi per chiarire come sia l’oncogenesi, sia i soppressori tumorali operino in condizioni normali e nelle cellule maligne. La dipendenza di alcune cellule tumorali dai processi nucleolari per mantenere il proprio fenotipo tumorale, è stata dimostrata tramite l’applicazione di piccole molecole inibitrici di RNA polimerasi I ad un blocco di trascrizione ribosomiale DNA, distruggendo la loro funzione nucleolare. Questi elementi che in vivo colpiscono selettivamente le cellule tumorali e risparmiano quelle normali, stanno ora progredendo grazie ad una sperimentazione clinica. E’ probabile che si sia appena iniziato a scalfire la superfice del potenziale del nucleolo come target per la cura del cancro, grazie alla “soppressione dello stress nucleolare” la quale rappresenta una “caratteristica” emergente del cancro.
File
Nome file | Dimensione |
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Pizzuto_...pleta.pdf | 1.21 Mb |
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