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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05222008-123125


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
TEMPESTINI, STEFANO
URN
etd-05222008-123125
Titolo
Definizione di criteri di progettazione per vassoi assorbenti a fronte di misure sperimentali di evapotraspirazione
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CIVILE
Relatori
Relatore Prof. Iannelli, Renato
Relatore Ing. Giraldi, David
Relatore Prof. Milano, Valerio
Parole chiave
  • evapotranspiration system
  • plateau absorbant
  • vassoi assorbenti
  • evapotraspirazione
Data inizio appello
07/07/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente studio analizza i vassoi assorbenti (detti anche letti o vassoi o sistema ad
evapotraspirazione totale, plateau absorbant, evapotranspiration system). I vassoi
assorbenti sono una tecnica di smaltimento del liquame il cui scopo è eliminare
completamente la portata di refluo e pioggia in ingresso per mezzo
dell’evapotraspirazione. Secondo la normativa della Regione Toscana, i vassoi
assorbenti possono essere adottati per un numero di abitanti equivalenti minore di
cento nel caso in cui l’unico recettore di scarico disponibile sia il suolo con falda
vulnerabile. Alcune linee guida consigliano criteri di dimensionamento dei vassoi
assorbenti che, da una semplice analisi delle grandezze in gioco, appaiono inadeguati.
Tali linee guida hanno agevolato il proliferare sul mercato di piccoli impianti
prefabbricati che in alcuni casi, basandosi su criteri di dimensionamento altrettanto
inadeguati, vantano la capacità di totale eliminazione del refluo. Di conseguenza,
l’utilizzo di tali impianti può non salvaguardare totalmente l’ecosistema ambientale.
Perciò, per una maggiore tutela in particolare dei corpi idrici sotterranei ovvero per
evitare il diffondersi di sistemi non correttamente progettati, la finalità del presente
studio è approfondire i criteri di dimensionamento, di realizzazione e di manutenzione
dei vassoi assorbenti. Il risultato finale dello studio è l’elaborazione di un modello di
calcolo che simula l’andamento annuale del livello liquido giornaliero dei vassoi
assorbenti e permette il dimensionamento della superficie per abitante equivalente dei
letti. Tale modello si basa sui bilanci idrici giornalieri e sulle misure sperimentali di
evapotraspirazione raccolte durante il presente studio e in lavori sperimentali
precedentemente effettuati. Inoltre il modello è dotato di una funzione che lega
l’evapotraspirazione al livello liquido. Questa funzione ci ha permesso di definire quale
disposizione dei vassoi assorbenti, tra quella in serie e quella in parallelo, massimizza
l’evapotraspirazione. In conclusione risulta che: l’installazione di un unico vassoio
assorbente (che è equivalente all’installazione con più vassoi in parallelo con lo stesso
livello liquido) massimizza l’evapotraspirazione; con le ipotesi assunte, la superficie
minima necessaria di un vassoio assorbente piantumato con Phragmites Australis sito
in Pisa è, per un utilizzo dei vassoi solo nella stagione calda (dal 1 maggio al 30
settembre), di 20 m2/AE circa, mentre per un utilizzo annuale dei vassoi, di 140 m2/AE
circa. Per utilizzare nelle nostre zone il sistema ad evapotraspirazione totale tutto
l’anno, in pratica, è necessario coprire i vassoi assorbenti con una serra.
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