Tesi etd-05212023-163510 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GORINI, SARA
URN
etd-05212023-163510
Titolo
Studio di prevalenza italiano su endometriosi e disturbi del pavimento pelvico femminile: progetto Endo-PFD.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Simoncini, Tommaso
correlatore Dott.ssa Russo, Eleonora
correlatore Dott.ssa Russo, Eleonora
Parole chiave
- disturbi pavimento pelvico femminile
- dolore pelvico cronico
- endometriosi
- incontinenza urinaria
- qualità di vita
Data inizio appello
13/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/06/2093
Riassunto
Introduzione: l'endometriosi è un disturbo ginecologico comune, benigno, estrogeno-dipendente e cronico. È caratterizzato dalla presenza di tessuto endometriale uterino (ghiandole e stroma) al di fuori della sede normale, principalmente nel peritoneo pelvico, ma anche nelle ovaie e nel setto rettovaginale e, più raramente, nel pericardio, nella pleura e persino nel cervello. Viene tipicamente classificata in base alla localizzazione anatomica in: endometriosi superficiale; endometriosi profonda infiltrante (Deep Infiltrating Endometriosis, DIE); cisti endometriosiche ovariche (note come endometriomi). Le principali strategie terapeutiche adottate per contrastare tale patologia comprendono trattamenti medici, principalmente l’utilizzo di progesterone, e trattamenti chirurgici di eradicazione delle localizzazioni pelviche ad oggi eseguiti in chirurgia laparoscopica mininvasiva.
I sintomi riscontrati più frequentemente dalle donne affette da endometriosi sono la dismenorrea, la dispareunia e il dolore pelvico aciclico sebbene, possano essere descritti anche altri sintomi urinari e/o intestinali, quali la dischezia, la disuria, la stipsi, il gonfiore addominale, la diarrea e l’incontinenza; la maggior parte di questi sintomi rientrano all’interno dei Pelvic Floor Disorsers (PFDs). I PFDs sono, infatti, un eterogeneo gruppo di sintomi che include l'incontinenza fecale (Fecal Incontinence, FI), la stipsi, il dolore pelvico cronico, il prolasso degli organi pelvici (POP) e i sintomi del tratto urinario inferiore (Lower Urinary Tract Symptoms, LUTS), tra cui l’incontinenza urinaria.
La presenza di un ambiente infiammatorio cronico, come quello che si trova nelle pazienti affette da endometriosi, potrebbe comportare un’alterazione sulle strutture della pelvi, in particolare del retto, del sigma, della vescica e della vagina, compromettendo la funzione del pavimento pelvico. Tuttavia, non è ancora noto se l'endometriosi possa causare lo sviluppo dei disordini del pavimento pelvico o indurne un peggioramento.
A questo fine, è stato approvato dal Ministero della Salute, il progetto ENDO-2021-12371956: “Endometriosi e disfunzioni del pavimento pelvico: trial clinico prospettico sul trattamento medico e chirurgico della funzione urinaria, defecatoria e sessuale (ENDO-PFD)”; tale progetto è suddiviso in 2 bracci: uno, oggetto di questa tesi, volto ad indagare la prevalenza dei PFDs nelle donne con endometriosi; l’altro, distinto in prospettico e retrospettivo, con l’obiettivo di valutare l'impatto della terapia medica e chirurgica sui PFDs in donne con endometriosi, attraverso una valutazione clinica comprensiva di esame ecografico, esame urodinamico e manometria ano-rettale. Quest’ultimo studio vede una collaborazione tra due centri partecipanti, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Vanvitelli e la IRCCS Ospedale San Raffaele, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Centro Coordinatore.
Obiettivo: questo studio ha lo scopo di valutare la prevalenza dei disturbi del pavimento pelvico nelle donne con endometriosi in Italia.
Materiali e metodi: è stato condotto, in Italia, uno studio su donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, con una precedente diagnosi di endometriosi. Le pazienti arruolate tra novembre 2022 e maggio 2023, hanno compilato diversi questionari tramite una survey online attraverso la piattaforma Redcap. La valutazione della prevalenza dei PFDs nel campione oggetto dello studio è stata eseguita mediante somministrazione di questionari sintomatologici indaganti la funzione sessuale, la funzione minzionale, la funzione defecatoria e la qualità di vita. Come questionari auto-applicabili sono stati utilizzati: l'EHP-30, Endometriosis Health Profile Questionnaire (score 0 - 100), per indagare la qualità di vita nelle donne con endometriosi; il Pelvic Floor Inventory Questionnaire-20 (PFDI-20) (score 0 - 100) per la valutazione dei sintomi pelvici; il questionario Female Sexual Function Index (FSFI) (score 2 - 36, positivo se valori < 26,55) per la valutazione della funzione sessuale; per l’indagine sui sintomi intestinali sono state utilizzate la scala di Wexner per la stipsi (score 0 - 20) e la scala di Wexner per l’incontinenza fecale (lieve da 1 a 5, moderato da 6 a 10, da 11 a 15 grave, molto grave da 16 a 30).
Risultati: delle 585 pazienti arruolate, 300 hanno risposto a tutti i questionari, con tasso di risposta del 51,2%; l'età media di coloro che hanno risposto è di 36,4 ± 7,0 anni.
La valutazione della qualità di vita, indagata con il questionario EHP-30, ha mostrato valori maggiormente significativi per il benessere emotivo (49,9 ± 23,5), per il supporto sociale (55,8 ± 29,1), per l'immagine di sé (55,1 ± 29,0).
La prevalenza dei sintomi del pavimento pelvico (POPDI-20) nelle donne con endometriosi, è risultata del 99,7% (score totale di 134,27 ± 56,26); in particolare, la prevalenza del prolasso degli organi pelvici (POPDI-6), è del 98,7%, quella dei sintomi del tratto urinario inferiore (UDI-6) del 98,3%, la prevalenza dei sintomi retto-anali (CRADI-8) del 97,7%.
La prevalenza delle disfunzioni sessuali, valutata tramite il questionario FSFI è stata dell'81%, con un punteggio totale di 17,9± 9,2.
Nell’ambito delle disfunzioni intestinali, la prevalenza della stipsi è risultata del 99,3% (score totale 10,5 ± 5,7) e quella dell’incontinenza del 76% (score totale 2,3 ± 2,4).
Conclusioni: questo studio ha rilevato un'alta prevalenza di PFDs nelle donne italiane affette da endometriosi; ciò suggerisce la necessita di introdurre, nella pratica clinica, la valutazione della funzione urinaria, defecatoria e sessuale nelle donne affette da tale patologia.
Inoltre, si ritiene altresì necessario prestare una maggiore attenzione al trattamento delle disfunzioni sessuali e al monitoraggio della qualità di vita.
I sintomi riscontrati più frequentemente dalle donne affette da endometriosi sono la dismenorrea, la dispareunia e il dolore pelvico aciclico sebbene, possano essere descritti anche altri sintomi urinari e/o intestinali, quali la dischezia, la disuria, la stipsi, il gonfiore addominale, la diarrea e l’incontinenza; la maggior parte di questi sintomi rientrano all’interno dei Pelvic Floor Disorsers (PFDs). I PFDs sono, infatti, un eterogeneo gruppo di sintomi che include l'incontinenza fecale (Fecal Incontinence, FI), la stipsi, il dolore pelvico cronico, il prolasso degli organi pelvici (POP) e i sintomi del tratto urinario inferiore (Lower Urinary Tract Symptoms, LUTS), tra cui l’incontinenza urinaria.
La presenza di un ambiente infiammatorio cronico, come quello che si trova nelle pazienti affette da endometriosi, potrebbe comportare un’alterazione sulle strutture della pelvi, in particolare del retto, del sigma, della vescica e della vagina, compromettendo la funzione del pavimento pelvico. Tuttavia, non è ancora noto se l'endometriosi possa causare lo sviluppo dei disordini del pavimento pelvico o indurne un peggioramento.
A questo fine, è stato approvato dal Ministero della Salute, il progetto ENDO-2021-12371956: “Endometriosi e disfunzioni del pavimento pelvico: trial clinico prospettico sul trattamento medico e chirurgico della funzione urinaria, defecatoria e sessuale (ENDO-PFD)”; tale progetto è suddiviso in 2 bracci: uno, oggetto di questa tesi, volto ad indagare la prevalenza dei PFDs nelle donne con endometriosi; l’altro, distinto in prospettico e retrospettivo, con l’obiettivo di valutare l'impatto della terapia medica e chirurgica sui PFDs in donne con endometriosi, attraverso una valutazione clinica comprensiva di esame ecografico, esame urodinamico e manometria ano-rettale. Quest’ultimo studio vede una collaborazione tra due centri partecipanti, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Vanvitelli e la IRCCS Ospedale San Raffaele, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Centro Coordinatore.
Obiettivo: questo studio ha lo scopo di valutare la prevalenza dei disturbi del pavimento pelvico nelle donne con endometriosi in Italia.
Materiali e metodi: è stato condotto, in Italia, uno studio su donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, con una precedente diagnosi di endometriosi. Le pazienti arruolate tra novembre 2022 e maggio 2023, hanno compilato diversi questionari tramite una survey online attraverso la piattaforma Redcap. La valutazione della prevalenza dei PFDs nel campione oggetto dello studio è stata eseguita mediante somministrazione di questionari sintomatologici indaganti la funzione sessuale, la funzione minzionale, la funzione defecatoria e la qualità di vita. Come questionari auto-applicabili sono stati utilizzati: l'EHP-30, Endometriosis Health Profile Questionnaire (score 0 - 100), per indagare la qualità di vita nelle donne con endometriosi; il Pelvic Floor Inventory Questionnaire-20 (PFDI-20) (score 0 - 100) per la valutazione dei sintomi pelvici; il questionario Female Sexual Function Index (FSFI) (score 2 - 36, positivo se valori < 26,55) per la valutazione della funzione sessuale; per l’indagine sui sintomi intestinali sono state utilizzate la scala di Wexner per la stipsi (score 0 - 20) e la scala di Wexner per l’incontinenza fecale (lieve da 1 a 5, moderato da 6 a 10, da 11 a 15 grave, molto grave da 16 a 30).
Risultati: delle 585 pazienti arruolate, 300 hanno risposto a tutti i questionari, con tasso di risposta del 51,2%; l'età media di coloro che hanno risposto è di 36,4 ± 7,0 anni.
La valutazione della qualità di vita, indagata con il questionario EHP-30, ha mostrato valori maggiormente significativi per il benessere emotivo (49,9 ± 23,5), per il supporto sociale (55,8 ± 29,1), per l'immagine di sé (55,1 ± 29,0).
La prevalenza dei sintomi del pavimento pelvico (POPDI-20) nelle donne con endometriosi, è risultata del 99,7% (score totale di 134,27 ± 56,26); in particolare, la prevalenza del prolasso degli organi pelvici (POPDI-6), è del 98,7%, quella dei sintomi del tratto urinario inferiore (UDI-6) del 98,3%, la prevalenza dei sintomi retto-anali (CRADI-8) del 97,7%.
La prevalenza delle disfunzioni sessuali, valutata tramite il questionario FSFI è stata dell'81%, con un punteggio totale di 17,9± 9,2.
Nell’ambito delle disfunzioni intestinali, la prevalenza della stipsi è risultata del 99,3% (score totale 10,5 ± 5,7) e quella dell’incontinenza del 76% (score totale 2,3 ± 2,4).
Conclusioni: questo studio ha rilevato un'alta prevalenza di PFDs nelle donne italiane affette da endometriosi; ciò suggerisce la necessita di introdurre, nella pratica clinica, la valutazione della funzione urinaria, defecatoria e sessuale nelle donne affette da tale patologia.
Inoltre, si ritiene altresì necessario prestare una maggiore attenzione al trattamento delle disfunzioni sessuali e al monitoraggio della qualità di vita.
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