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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05212022-093643


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DONATI, CHIARA
URN
etd-05212022-093643
Titolo
I criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale: orizzonte costituzionale e soluzioni legislative
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bonini, Valentina
Parole chiave
  • l. n.134/2021
  • azione penale
  • art. 112 Cost.
  • criteri di priorità
  • pubblico ministero
Data inizio appello
06/06/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con l'art. 1/9 lett. i) della l. 27 settembre 2021, n. 134, il legislatore ha delegato il governo a stabilire che le Procure della Repubblica individuino, "nell'ambito dei criteri generali indicati dal Parlamento con legge", criteri di priorità volti a "selezionare le notizie di reato da trattare con precedenza rispetto alle altre". Il recente approdo legislativo si pone a valle di un percorso di progressiva attenzione verso meccanismi che orientino le scelte delle Procure: nella prassi giudiziaria si sono sviluppate, negli ultimi trent’anni, le iniziative dei Procuratori della Repubblica volte a razionalizzare l’impiego delle risorse a disposizione per le indagini e superare il mero criterio cronologico nella trattazione dei procedimenti. Tuttavia, soltanto la “riforma Cartabia” fornisce per la prima volta una base normativa legittimante l'adozione di linee di priorità da parte delle Procure, prendendo posizione a favore della compatibilità costituzionale dello strumento. Il presente lavoro analizza in particolare il trentennale dibattito circa i rapporti tra criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale e art. 112 Cost., a partire, da un lato, dall'inquadramento dei contenuti e delle rationes del principio; dall'altro, dal ruolo che esso gioca tra i fattori che determinano le critiche difficoltà della giustizia penale.
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