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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05212014-144855


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CICCOROSSI, NICOLE
URN
etd-05212014-144855
Titolo
Produzione di microemulsioni polimeriche per il trattamento dei grezzi ad alto contenuto di paraffine ed il miglioramento delle caratteristiche di fluidità a bassa temperatura
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
controrelatore Prof. Tricoli, Vincenzo
tutor Dott. Buccolini, Marco
relatore Prof. Tognotti, Leonardo
Parole chiave
  • yeld
  • stress
  • pour point
  • emulsione
Data inizio appello
19/06/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/06/2084
Riassunto
La Flow Assurance, in particolare per quei giacimenti molto “difficili” dal punto di vista del contenuto paraffinico e/o asfaltenico, sta rivestendo un interesse sempre più alto.
L’uso di prodotti “Pour Point Depressant” ovvero in grado di impedire la cristallizzazione delle paraffine a bassa temperatura e quindi di migliorare le caratteristiche di scorrimento del grezzo stesso, costituisce un aiuto sempre più importante per la produzione in pipeline.
Lo scorrimento dei grezzi a temperature relativamente basse (alcuni grezzi paraffinici sono solidi anche a 30°C) è misurato con la metodica ASTM D97 (Pour Point dei grezzi), ma da tempo si sta cercando di inserire nella valutazione di queste caratteristiche dei grezzi, la caratterizzazione reologica del grezzo stesso.
Le misure reologiche permettono una definizione del comportamento a freddo dei grezzi molto più precisa e approfondita rispetto alla metodica classica: ma la reologia permette non solo di approfondire i meccanismi di scorrimento dei grezzi, ma anche la caratterizzazione degli additivi chimici Pour Point Depressant.
Tali additivi infatti sono normalmente polimeri ad alto peso molecolare, solubili in solventi idrocarburici, che formano soluzioni ad altissima viscosità e quindi difficilmente manipolabili alle basse temperature. Per aumentare la concentrazione delle soluzioni e nello stesso tempo aumentarne la fluidità e la facilità di manipolazione, si è studiata in laboratorio la possibilità di formare microemulsioni in miscela acqua/solvente in cui il polimero viene disperso in fase semisolida.
La produzione di queste emulsioni, stabili anche a -10°C, potrebbe dare la possibilità di trattamento anche in climi freddi o nei periodi invernali, senza dover diminuire in modo sensibile la concentrazione di polimero nella soluzione e quindi assicurando un’elevata economicità del trattamento stesso.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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