Tesi etd-05212013-105955 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
MORONESE, FILOMENA
URN
etd-05212013-105955
Titolo
Valutazione biologica di derivati 4-fenilchinazolinici quali ligandi di nuova sintesi per il traslocatore proteico mitocondriale
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Martini, Claudia
relatore Dott.ssa Da Pozzo, Eleonora
relatore Dott.ssa Da Pozzo, Eleonora
Parole chiave
- TSPO
Data inizio appello
12/06/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/06/2053
Riassunto
Nel presente lavoro di tesi sono stati valutati dal punto di vista biologico 28 nuovi ligandi al TSPO appartenenti alla classe delle 4-fenilchinazoline. L’affinità per il TSPO dei composti di nuova sintesi è stata valutata tramite studi di binding radioattivo all’equilibrio, effettuati su membrane di rene di ratto, tessuto particolarmente ricco di tale proteina.
Sulla base di affinità e struttura, sono stati poi scelti alcuni composti e ne è stata valutata la capacità di inibire la vitalità delle cellule U343 di glioblastoma multiforme umano. Tali cellule sono state prima caratterizzate per l’espressione di TSPO, in quanto, sebbene largamente utilizzate in letteratura, non erano mai state caratterizzate per la presenza del traslocatore proteico.
Poiché alcuni composti erano in grado di provocare la morte delle cellule U343 dopo 24 ore di trattamento, è stata verificata l'ipotesi che tali ligandi provocassero la morte cellulare per apoptosi tramite l'apertura prolungata del MPT-poro. A tal fine, l’indagine della dissipazione del potenziale di membrana mitocondriale e' stata effettuata mediante citofluorimetria.
Sulla base di affinità e struttura, sono stati poi scelti alcuni composti e ne è stata valutata la capacità di inibire la vitalità delle cellule U343 di glioblastoma multiforme umano. Tali cellule sono state prima caratterizzate per l’espressione di TSPO, in quanto, sebbene largamente utilizzate in letteratura, non erano mai state caratterizzate per la presenza del traslocatore proteico.
Poiché alcuni composti erano in grado di provocare la morte delle cellule U343 dopo 24 ore di trattamento, è stata verificata l'ipotesi che tali ligandi provocassero la morte cellulare per apoptosi tramite l'apertura prolungata del MPT-poro. A tal fine, l’indagine della dissipazione del potenziale di membrana mitocondriale e' stata effettuata mediante citofluorimetria.
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