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Alla base di questo studio è stata posta la creazione di uno strumento di navigazione interattivo per la gestione dei sistemi di monitoraggio delle opere monumentali. In particolare prendendo in esame la Piazza del Duomo di Pisa e più nello specifico il campanile della Duomo di Santa Maria Assunta.
Le motivazioni che hanno spinto ad approfondire tali tematiche hanno una duplice natura: da un lato vi è la necessità di salvaguardare il patrimonio storico-architettonico tramite l’installazione di sensori e strumenti di monitoraggio e l’esecuzione di interventi, e dall’altro vi è l’interesse di organizzare le informazioni raccolte nel tempo per comprendere i fenomeni che si manifestano e di diagnosticare eventuali patologie strutturali legate ad un edificio storico, con conseguenze legate alla fruibilità del bene stesso.
I sistemi informativi generalmente utilizzati dai gestori e dagli enti di tutela, seppur di concezione relativamente moderna, non riescono ad assolvere alla funzione di contenere in modo completo tutte le informazioni che un bene culturale necessita. A causa di questa mancanza e soprattutto alla difficoltà di mettere insieme i dati e le informazioni raccolte, risulta complicato diagnosticare le patologie strutturali relative a bene posto sotto tutela.
In questo contesto, il Building Information Modeling (BIM) si pone come strumento capace di adempiere in modo efficace a tal proposito, consentendo la creazione di uno spazio tridimensionale capace di contenere e organizzate tutte le informazioni disponibili a livello strutturale e geotecnico. Ulteriore passo in avanti lo pone il Virtual Tour che riesce ad adempiere in modo completo realizzando uno spazio anch’esso tridimensionale, ma navigabile ed interattivo per comprendere l’evoluzione nel tempo del sistema di monitoraggio.
Il presente lavoro di tesi si inserisce all’interno del Piano Straordinario Nazionale di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili, attuato attraverso un accordo di collaborazione tra l’Università di Pisa ed il Ministero della Cultura.
Come caso di studio è stata scelta la Piazza del Duomo con un particolare occhio di riguardo alla Torre pendente, che è stata oggetto di particolari attenzioni volte a raccogliere informazioni utili a comprendere la natura del fenomeno fisico che sta alla base del progressivo aumento della sua pendenza. Per tali ragioni, in tempi diversi, sono stati installati strumenti sul campanile stesso e nei suoi d’introni fino ad estendersi all’intera Piazza del Duomo.
Sulla base di queste informazioni, il presente lavoro si pone l’obiettivo di sviluppare uno strumento digitale per la gestione dei sistemi di monitoraggio delle opere monumentali e di supporto alla diagnosi sia strutturale che geotecnica.