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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05202023-134320


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAMACCHIA, CARMEN
URN
etd-05202023-134320
Titolo
Test di germinazione in presenza di batteri e di stress ambientali (stress salino); misurazione dei parametri morfometrici e test nutraceutici di base sui germogli
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Prof. Guglielminetti, Lorenzo
relatore Dott.ssa Chiellini, Carolina
correlatore Prof.ssa Castagna, Antonella
Parole chiave
  • antiossidanti
  • batteri endofiti
  • Cannabis sativa L.
  • Chenopodium quinoa Willd.
  • flavonoidi
  • germogli
  • polifenoli
  • semi
  • stress salino
Data inizio appello
05/06/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/06/2063
Riassunto
In questo elaborato di tesi, sono stati svolti studi su germogli e piantine di Cannabis sativa L. e su germogli di Chenopodium quinoa Willd.
I germogli di canapa sono stati ottenuti, mediante prove di germinazione sui semi; questi, sono stati trattati con due batteri, Can_S_16 (Paenibacillus sp.) e Can_S_24 (Cellulomonas sp.), endofiti della stessa canapa, precedentemente isolati dai semi e caratterizzati e, successivamente, sottoposti all’applicazione di stress salino (NaCl 50, 100 mM).
Il primo esperimento sui semi di Cannabis sativa L., aveva l’obiettivo di valutare il possibile effetto biostimolante dei batteri endofiti, sul processo di germinazione. In secondo luogo, si è verificato se, la presenza di tali batteri, potesse coadiuvare i semi ed i futuri germogli, nella tolleranza allo stress salino.
Lo stesso procedimento si è eseguito per i semi di Chenopodium quinoa Willd., effettuando tre prove. Per le prime due, si sono utilizzati i batteri F1.2 (Shinella kummerowiae) e Q10 (Bacillus pseudomycoides), rispettivamente isolati dalla ficosfera di una microalga, presente nelle collezioni di laboratorio (dati non ancora pubblicati) e dalla quinoa, var. Carmela. Per la terza, si è impiegato il batterio QQ10 (Pantoea agglomerans), isolato dalla quinoa, var. Quipu, non utilizzata per questa tesi. In questo caso, le concentrazioni di sale utilizzate, sono state 200 e 300 mM, poiché la quinoa è una pianta resistente al sale.
I germogli ottenuti dalla prima fase di germinazione, in vitro, sono stati, poi, valutati per le loro caratteristiche morfometriche; mentre sugli estratti, sono stati determinati il contenuto in polifenoli e flavonoidi totali, l’attività antiossidante con il saggio FRAP e l’attività scavenger, con il saggio DPPH.
La sperimentazione ha, inoltre, previsto analisi sulle piantine di Cannabis sativa L., ottenute da una prova di germinazione, sugli stessi semi di canapa, sottoposti a bio-priming e germinati in terra, senza applicare stress salino.
Le piantine, raggiunta una certa fase di sviluppo, sono state testate per le caratteristiche fisiologiche e fotosintetiche, mediante analisi della fluorescenza, effettuata con lo strumento MINI-PAM-II. Successivamente, sono state misurate in termini di lunghezza e peso e, gli estratti ottenuti, sono stati definiti per il profilo fitochimico.
I risultati presentati hanno confermato l’effetto positivo che, i batteri endofiti, a carattere PGP (Plant Growth Promoting), potrebbero avere sul processo germinativo e sulla crescita delle piante, in presenza di stress salino. Infine, i batteri endofiti impiegati hanno dimostrato di incentivare germogli e piantine, nella produzione di composti fenolici e flavonoidi, nonché di molecole antiossidanti, al fine di favorire una migliore risposta allo stress salino.
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