Tesi etd-05202015-133207 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PROSPERI, LORENZO
URN
etd-05202015-133207
Titolo
Predizione del peso e delle dimensioni del vitello tramite misurazione del diametro orbitale nell'ultimo bimestre di gestazione e loro correlazione sulla fertilità della bovina
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott. Panzani, Duccio
correlatore Dott.ssa Sgorbini, Micaela
controrelatore Prof. Camillo, Francesco
correlatore Dott.ssa Sgorbini, Micaela
controrelatore Prof. Camillo, Francesco
Parole chiave
- diametro dell'occhio
- diametro orbitale
- fertilità della bovina
- feto bovino
- peso alla nascita
- ripresa dell'attività riproduttiva
Data inizio appello
05/06/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/06/2085
Riassunto
Introduzione: la dimensione del vitello rappresenta un parametro importante per il management di un'azienda di bovini da latte. Oltre a rappresentare un eventuale tasso di rimonta può rappresentare un punto chiave da monitorare. Come riportato da vari autori la dimensione del vitello può incidere sulla fisiologia del parto e su eventuali patologie del post-partum.
Lo scopo di questo lavoro è di ricercare una correlazione tra il diametro oculare del feto, raccolto nelle ultime 9 settimane di gravidanza, e la dimensione del vitello al parto, nonché una valutazione dei tempi della ripresa dell’attività riproduttiva della bovina in relazione alle dimensioni e al peso del vitello.
Materiali e metodi: i dati sono stati raccolti nell'azienda del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientali (C.I.R.A.A) "E. Avanzi" dell'ateneo di Pisa. Lo studio è stato effettuato su 45 vacche di razza Frisona Italiana, con un totale di 110 misurazioni ecografiche. Gli animali sono stati sottoposti a scansione settimanale, quando possibile, dal 236° giorno preparto fino al termine della gestazione. Alla nascita i vitelli nati da tali gravidanze sono stati pesati e i principali diametri corporei misurati. I tempi della ripresa dell’attività ovarica delle bovine esaminate è stata desunta retrospettivamente dai libri di stalla.
Risultati: Su 110 esami ecografici sono state individuate e misurate 56 orbite fetali (50,9%). Non sono state riscontrate differenze significative tra i diametri orbitali nelle ultime 7 settimane di gestazione né una correlazione significativa tra orbita fetale e peso o dimensioni alla nascita.
Nessuna correlazione è stata trovata tra diametro dell’orbita fetale medio e peso, misure del feto o giorni intercorrenti tra il parto e la ripresa dell’attività ovarica.
Conclusioni: Il presente studio, nel limite del basso numero di esami ecografici effettuati ha evidenziato sia la difficoltà nel rilevare l’orbita del vitello per via transrettale a questo stadio della gravidanza che la scarsa correlazione tra questo parametro e il peso e le misure del vitello alla nascita. La ripresa dell’attività ovarica sembra non esser stata condizionata dalle dimensioni dei vitelli alla nascita, tutti comunque all’interno dei range fisiologici per la razza.
Lo scopo di questo lavoro è di ricercare una correlazione tra il diametro oculare del feto, raccolto nelle ultime 9 settimane di gravidanza, e la dimensione del vitello al parto, nonché una valutazione dei tempi della ripresa dell’attività riproduttiva della bovina in relazione alle dimensioni e al peso del vitello.
Materiali e metodi: i dati sono stati raccolti nell'azienda del Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientali (C.I.R.A.A) "E. Avanzi" dell'ateneo di Pisa. Lo studio è stato effettuato su 45 vacche di razza Frisona Italiana, con un totale di 110 misurazioni ecografiche. Gli animali sono stati sottoposti a scansione settimanale, quando possibile, dal 236° giorno preparto fino al termine della gestazione. Alla nascita i vitelli nati da tali gravidanze sono stati pesati e i principali diametri corporei misurati. I tempi della ripresa dell’attività ovarica delle bovine esaminate è stata desunta retrospettivamente dai libri di stalla.
Risultati: Su 110 esami ecografici sono state individuate e misurate 56 orbite fetali (50,9%). Non sono state riscontrate differenze significative tra i diametri orbitali nelle ultime 7 settimane di gestazione né una correlazione significativa tra orbita fetale e peso o dimensioni alla nascita.
Nessuna correlazione è stata trovata tra diametro dell’orbita fetale medio e peso, misure del feto o giorni intercorrenti tra il parto e la ripresa dell’attività ovarica.
Conclusioni: Il presente studio, nel limite del basso numero di esami ecografici effettuati ha evidenziato sia la difficoltà nel rilevare l’orbita del vitello per via transrettale a questo stadio della gravidanza che la scarsa correlazione tra questo parametro e il peso e le misure del vitello alla nascita. La ripresa dell’attività ovarica sembra non esser stata condizionata dalle dimensioni dei vitelli alla nascita, tutti comunque all’interno dei range fisiologici per la razza.
File
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Tesi non consultabile. |