• forma e funzione
• ponte ad arco
• stabilità

Il presente lavoro di tesi discute le problematiche interconnesse alla progettazione di un ponte ad arco sul fiume Serchio tra la S.S. n.12 “dell’Abetone e del Brennero” e la S.P. n.1 “Francigena”.
L’ubicazione dell’opera, a pochi chilometri a nord della città di Lucca, fa assumere ad essa un’importante valenza simbolica, rappresentando la porta d’ingresso alla città per i traffici provenienti da questa direzione: ciò giustifica l’attenzione volta nello studio della forma e nella concezione architettonica, non tralasciando per questo gli aspetti strutturali e funzionali della struttura. Ne deriva un ponte ad arco a via intermedia, in cui l’impalcato risulta appeso a quattro archi tubolari di grande luce, inclinati verso l’esterno rispetto al piano verticale che li contiene e che si slanciano dalla fondazione fino a raggiungere un’altezza di circa 40 m rispetto al piano di campagna, incastrandosi poi nell’impalcato metallico in prossimità delle spalle.
È stato in particolare affrontato lo studio della stabilità degli archi, conducendo un’analisi di buckling non lineare che tenesse in considerazione gli aspetti del secondo ordine e le imperfezioni iniziali della struttura, cercando di simulare quanto meglio possibile il comportamento reale.